Sono quasi 21mila le procedure di cassa integrazione aperte in Lombardia, per un totale di circa 500mila lavoratori. La maggior parte delle richieste arriva dall’industria metalmeccanica, con circa 7mila pratiche e 200mila addetti coinvolti.
E’ quanto emerge dai dati diffusi da Cgil Lombardia. Nell’industria chimica, tessile, gomma plastica ed energia sono state aperte quasi
2mila pratiche per 80mila dipendenti. I lavoratori del commercio, degli appalti, del terziario, del turismo già coinvolti sono 140mila, ma manca all’appello la distribuzione non alimentare. L’edilizia, coi cantieri chiusi, insieme all’industria del legno e impianti fissi ha visto finora l’apertura in Lombardia di 3.600 procedure per circa 29mila addetti coinvolti.
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