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Cronaca | 31 marzo 2020, 12:05

Mortara: irregolare sul territorio italiano simula una falsa identità. Per un 21enne gambiano si aprono le porte del carcere

L'uomo deve scontare una pena di 8 mesi per i reati di rissa e violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Mortara: irregolare sul territorio italiano simula una falsa identità. Per un 21enne gambiano si aprono le porte del carcere

Nel corso della notte tra il 29 e il 30 di marzo, i carabinieri della Stazione di Mortara, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di esecuzione di misura cautelare in carcere, emessa lo scorso 20 dicembre dalla Corte d’Appello di Milano, arrestato un 21enne originario del Gambia, di fatto senza fissa dimora, sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Il predetto, inottemperante alla misura impostagli dall’Autorità Giudiziaria e rintracciato dagli operanti nel contesto di un controllo di un autoveicolo durante un servizio finalizzato al contenimento epidemiologico del Covid–19, è stato successivamente condotto presso la Casa di Reclusione di Vigevano, dovendo lo stesso espiare una condanna residua di mesi 8 di reclusione, per i reati di rissa e violenza e resistenza a pubblico ufficiale, commessi a Milano il 17 maggio 2019.

L’uomo è stato inoltre deferito per i reati di falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla propria identità e per la violazione delle norme sull’immigrazione poiché, nel corso dell’identificazione, privo di documenti, aveva fornito ai militari una falsa identità, accertata solo tramite i successivi rilievi dattiloscopici, che hanno permesso di appurare la sua irregolarità sul territorio italiano poiché sprovvisto di permesso di soggiorno.

Al pregiudicato è stato infine contestato l’illecito amministrativo del possesso di sostanza stupefacente per uso personale, essendogli stati trovati nelle tasche 2 grammi circa di hashish.

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