«Bisogna fare in fretta. I bambini e gli adolescenti hanno il diritto di riconquistare luoghi di gioco, di movimento e di aria. Penso ad aree sportive dove due fratelli siano liberi di tirare un calcio al pallone o piccoli gruppi di bambini, ben distanziati, possano fare delle attività»: sono le parole del ministro per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, in un'intervista a Repubblica.
Quando sarà possibile riaprire, dice il ministro, «dobbiamo predisporre spazi all'aperto con un controllo dei flussi, nel massimo rispetto delle regole sanitarie e delle indicazioni del comitato scientifico». «Dobbiamo pensare alla ripartenza dei ragazzi - aggiunge ancora - In gioco c’è la loro salute, fisica e psichica».
Elena Bonetti propone, per il controllo dei flussi, «giardini aperti con volontari che regolino gli ingressi per nuclei familiari ad esempio», e la necessità di disinfettare «prima e dopo ogni turno i giochi stessi, vigilando sul distanziamento», oltre a «un assegno universale mensile per ogni figlio, e l’estensione per altri 15 giorni del congedo parentale straordinario varato per l’emergenza Coronavirus».
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martedì 13 maggio
lunedì 12 maggio