Non poteva che arrivare da un Alpino il messaggio più bello di questo 23 aprile: Giacomo Vivenzi, detto Cumilì, alpino del Gruppo di Marcheno (Brescia) festeggia oggi in buona salute l'invidiabile traguardo dei 107 anni. A dare la notizia, con tanto di foto del "Cumilì" nato a Marcheno il 23 aprile 1913, è la stessa Associazione nazionale alpini.
«Classe di leva 1934 - scrivono gli alpini su ana.it, raccontando la storia da romanzo di Giacomo Vivenzi - ha fatto parte del Battaglione Vestone. Rientra dal servizio militare nel 1936, si sposa con Virginia nel 1940 e ha due figlie, Albertina e Dorina. Viene mandato al fronte nel 1943, ma l’8 settembre al Brennero, a Colle Isarco, i tedeschi lo fanno prigioniero. Liberato nel 1945, caricato su una tradotta, arriverà a casa dopo un mese di viaggio».
Il Cumilì riprende la sua vita «come boscaiolo, tagliando e vendendo legna da ardere. Nascono altri due figli, Giuseppina e Federico». Oggi vive attorniato da figli e nipoti e, quando il tempo lo permette, esce di casa e va a sedersi sotto un grande noce a leggere "L’Alpino", come sottolinea il Cumilì con orgoglio.
Buon compleanno, grande Alpino.