Robbio, riso lomellino all’ospedale da campo di Bergamo. La generosità dei robbiesi ha fatto la differenza

Oltre 1500 kg. A parlare sono solamente i numeri che dimostrano ancora una volta quanto il volontariato robbiese funzioni bene. In questo momento di difficoltà le aziende hanno raccolto l’appello e si sono messe subito a disposizione donando un quantitativo importante di riso lomellino.

Si sono distinte con questo gesto di solidarietà le imprese Riso Gallo, Conti Riso, Cascina Gilardona e le famiglie Preve, Bisagno, Maestrone e Marinone. Ciò che però deve essere sottolineata è la velocità nel far recapitare il riso. Una macchina organizzativa che ha potuto contare sul prezioso lavoro da “tramite” svolto dall’alpino robbiese Armando Cespinoli e sugli instancabili Alessio Crivellari e Gregorio Rossini.

L’impegno del sindaco Roberto Francese non è mancato e in poco tempo il quantitativo è arrivato all’ospedale da campo di Bergamo. “Il presidente degli alpini della sezione di Pavia, Carlo Gatti - spiega il consigliere provinciale Cespinoli, residente a Robbio e alpino da 50 anni - mi ha contattato perché in un primo momento l’intenzione era quella di inviare del vino o salami a coloro che stavano lavorando a Bergamo. Poi però ci hanno richiesto del riso, dal momento che la Lomellina è la zona dove lo si produce”.

Il tutto si è sviluppato molto velocemente. Grazie all’interessamento dell’assessore Rossini e del primo cittadino Francese in tempi brevi sono partiti più di 1500 kg di riso. Basti pensare che la richiesta a Cespinoli è stata effettuata mercoledì scorso, venerdì il quantitativo è stato caricato su due mezzi della protezione civile dell’ANA ed il giorno successivo è arrivato a destinazione.

Un grazie enorme deve quindi essere attribuito alle aziende e alle famiglie che hanno partecipato attivamente per donare il riso. “Devo ringraziare tanto il sindaco Francese e l’assessore Rossini - conclude Cespinoli - sono stati bravissimi. Siamo riusciti a compiere un gesto molto gradito”.