Da ieri oltre 20 tra sciarpe e coperte collettive – tutte diverse, tutte coloratissime, frutto della manualità e del contributo volontario di tantissime persone – sono disponibili in vendita presso L’Antina, in Via Simone del Pozzo. L’obiettivo è raccogliere almeno 500 euro, con cui coprire i costi sostenuti da Kore Coop per 10 pernottamenti di altrettante donne in uscita da una situazione di violenza domestica.
“Quando prendiamo in carico una donna in difficoltà dobbiamo ottemperare ad una serie di passaggi burocratici che – per motivi indipendenti dalla nostra volontà – richiedono svariati giorni di tempo” dichiara Nicla Spezzati di Kore Coop. “Un tempo che spesso queste donne non hanno, e in cui noi non ci sentiamo di lasciarle sole. Per questo, in molti casi dobbiamo trovare rapidamente per loro delle soluzioni temporanee private e, di conseguenza, sostenere dei costi che stanno diventando veramente impegnativi. Il progetto della coperta collettiva, che sosteniamo sin dal suo avvio, ci permetterà anche quest’anno di ricavare risorse preziose per la nostra attività. Insieme alla consapevolezza di aver reso ancora più potente quel grande abbraccio di solidarietà che lo anima da ormai 4 anni”.
A proposito della coperta collettiva
La coperta collettiva è un’iniziativa solidale che ha preso ufficialmente il via presso L’Antina il 2 ottobre 2016 e che viene portata avanti tutt'ora con grande riscontro ed entusiasmo.
Parteciparvi è semplice: basta realizzare quadrati di lana di 10x10cm e portarli in negozio. Una volta uniti, questi quadrati diventano coperte e sciarpe che vengono vendute proprio all’Antina per sostenere l’impegno di Kore Coop, che dal 2015 a Vigevano aiuta le donne in difficoltà ed organizza per la cittadinanza numerosi eventi di sensibilizzazione.
Le coperte collettive realizzate tra il 2017 e il 2018 (più di 30), sono state donate a diverse associazioni del territorio, tra cui Associazione Butterfly, A Casa di Boaz, Casa Miriam, Centro Aiuto alla Vita, Comunità Madre Amabile, Il Fileremo, Il Focolare, la San Vincenzo.
Nel 2019 invece la sfida è cambiata. Le coperte prodotte durante l'anno sono infatti diventate protagoniste di una vendita benefica con uno scopo preciso: raccogliere almeno 400 euro, ossia la quota necessaria per consentire ad una donna in uscita da una situazione di violenza domestica di frequentare un corso di cucina e rendersi, così, indipendente.
Purtroppo l’emergenza Covid-19 ha reso impossibile lo svolgimento del corso. La cifra raccolta nel 2019 verrà pertanto utilizzata quest’anno per gli scopi sopra descritti.
Una generosità possibile: ecco come partecipare
Il progetto della coperta collettiva, che proseguirà anche nel 2021, è “un caldo abbraccio di solidarietà” forte della generosità di tantissime persone: da quelle che donano i quadrati creati con le proprie mani a quelle che li assemblano, passando per quelle che donano la lana che non usano più (vanno benissimo anche avanzi di gomitoli) e per quelle che scelgono di acquistare questi manufatti.
La lana e i quadrati possono essere portati presso L’Antina in qualsiasi momento.
Chi invece volesse contribuire al progetto anche a distanza può farlo:
- Acquistando una coperta o una sciarpa attraverso lo shop online dell’Antina, all’indirizzo www.lantina.it/shop
- Inviando lana e quadrati a L’Antina, Via Simone del Pozzo 4, 27029 Vigevano (PV).
E per il 2020, un gesto in più
Le donne che Kore Coop sostiene e accompagna nel proprio difficile percorso di uscita da situazioni di violenza domestica hanno bisogno di moltissime cose.
E quelle, in particolare, che non possono aspettare oltre lasciano la propria abitazione senza nulla. Ma nulla davvero.
Da qui l’idea di associare la vendita benefica delle coperte collettive alla raccolta di spazzolini, dentifrici, deodoranti, assorbenti, rasoi – insieme a spazzolini e dentifrici per bambini – con cui creare dei “kit di emergenza” da poter mettere a disposizione di tutte le donne che ne avessero bisogno.
Anche questi prodotti possono essere portati a L’Antina in qualsiasi momento.
Per maggiori informazioni sul progetto:
www.lantina.it; info@lantina.it - 333/7376278 (Maddalena Cassuoli)