«Il governo ha scaricato sulle regioni la responsabilità di imporre misure restrittive, a volte impopolari e drammatiche, per contenere la curva dei contagi: ora preveda immediate compensazioni per le attività che potrebbero essere danneggiate dalle ordinanze, che i presidenti regionali sono stati costretti a emanare a fronte dell’ultimo DPCM, nato già vecchio e inadeguato a fronteggiare la situazione in corso. L’esecutivo non può tirarsi indietro né perdere tempo come ha fatto con i sostegni annunciati durante la prima ondata del virus, che in alcuni casi non sono ancora arrivati a destinazione.
Chiediamo compensazioni economiche e fiscali subito per tutti quegli esercenti - bar e ristoranti, ma anche ambulanti che non potranno più esporre alle sagre e alle fiere di paese, piccoli negozi dei centri commerciali, solo per citare alcuni esempi - che dopo aver stretto la cinghia nei mesi del lockdown, fatto sacrifici e investimenti per ripartire in sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione, si trovano ancora una volta davanti allo spettro di una riduzione delle attività e degli incassi. Il governo non li lasci soli!».
Lo dichiara in una nota l’europarlamentare lombarda Isabella Tovaglieri.
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