Simone Verni, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “RFI ha comunicato che gli interventi di breve periodo, annunciati nel corso del Conte I, come deviatoi, passaggi a livello, sezioni di blocco e vari potenziamenti, stanno proseguendo secondo i programmi. Sono tutti interventi che riteniamo urgenti perché si traducono nell’immediato in maggiore affidabilità del servizio ferroviario e quindi minori ritardi e soppressioni. Per quanto riguarda invece gli interventi di lungo periodo, come raddoppi e quadruplicamenti di linea, invece, è stata comunicata una battuta d’arresto, da un lato derivante dall’emergenza sanitaria, dall’altro a causa delle lungaggini degli iter autorizzativi. Su questo specifico punto l’azienda ha riconosciuto l’utilità del DL Semplificazione che ha messo mano alla normativa di settore e che produrrà sicuramente degli effetti positivi in futuro. Questo però non basta. Dopo Toninelli, sul potenziamento delle infrastrutture di trasporto lombarde purtroppo è calato il silenzio.
Riteniamo necessario nell’immediato un forte impulso da parte del Ministero competente in modo che si proceda nel più breve tempo possibile alla cantierizzazione delle opere.
RFI è stata poi evasiva in merito al raddoppio dell’intera linea Milano-Mortara e del quadruplicamento della Milano/Genova. Per il primo ha confermato il raddoppio tra Albairate e Abbiategrasso, ma ha richiesto una comunicazione formale da parte di Regione Lombardia relativamente al raddoppio dell’intera tratta.
A tal proposito procederò immediatamente col formalizzare la richiesta all’Assessore Terzi. Per il quadruplicamento MI/GE, RFI ha confermato gli interventi dei primi due lotti, il primo tra Milano e Pavia e il secondo tra Voghera e Tortona, ma per quanto riguarda il terzo lotto, Voghera e Pavia, non è stata considerata l’urgenza in quanto si procederà con il potenziamento tecnologico, anche del ponte di Bressana e con la riduzione del traffico via Piacenza. La mia risposta in merito è stata evidentemente sarcastica: prendiamo atto che tutti i treni merci e l’inutile Frecciarossa MI/GE saranno instradati sulla linea di Piacenza per il tratto da Tortona e Pavia e che finalmente sarà tolto il tutor sul ponte di Bressana per il traffico stradale”.