Un'altra giornata difficile sul fronte del Coronavirus, con nuovi 37.809 contagi registrati in Italia e 446 vittime. E' quanto riporta il bollettino nazionale di oggi, venerdì 6 novembre. I 37.809, nuovo triste record di sempre, casi sono il frutto di 234.245 tamponi analizzati - anche in questo caso un primato - nelle ultime ventiquattro ore nel nostro Paese.
Si tratta di una nuova impennata rispetto ai giorni precedenti: ieri i contagi individuati erano stati 34.505 a fronte di 219.884 tamponi. L'altro ieri i casi erano invece stati 30.550 su 211.831 test, mentre il giorno prima 28.244 con 182.287 analisi.
Sale ancora il numero delle vittime: nelle ultime ventiquattro ore sono 446 i decessi riportati dal bollettino nazionale. Ieri erano stati 445, il giorno prima 352 e quello ancora precedente 353. Un bilancio drammatico che diventa ogni giorno più pesante.
Cresce anche oggi il numero dei ricoverati in terapia intensiva: attualmente risultano occupati 2.515 posti letto, con un incremento giornaliero di 124 assistiti (ieri erano 2.391). Boom anche sul fronte dei guariti: sono oggi 10.586 contro i 4.961 di ieri.
La Lombardia, regione più colpita dall'epidemia, riscontra oggi 9.934 nuovi positivi attraverso l'analisi di 46.401 tamponi. Ieri l'aumento era stato di 8.822 casi su 41.544 test, l'altro ieri di 7.758 su 43.716.
Non si arresta la crescita su valori notevoli in Campania, dove oggi sono 4.508 i nuovi casi (ieri 3.888), in Piemonte che registra 4.878 contagi (ieri 3.171) e in Veneto che oggi riporta 3.297 contagi (ieri erano 3.264).
Ecco la situazioni nelle altre regioni: Lazio +2.699, Toscana +2.592, Emilia Romagna +1.953, Sicilia +1.423, Liguria +1.127, Puglia +946, Umbria +767, Prov. di Bolzano +712, Marche +697, Friuli +542, Abruzzo +395, Sardegna +359, Calabria +264, Prov. di Trento + 216, Basilicata +244, Valle d'Aosta +129 e Molise +76.