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Attualità | 11 gennaio 2021, 11:29

Clamorosa protesta in Svizzera: oltre 300 ristoratori (e non solo) aprono lo stesso per dire no alle restrizioni

Si chiama "apriamo" il gruppo che ha promosso la protesta e che è nato in Germania, trovando le prime adesioni soprattutto nella Svizzera tedesca. Anche palestre e centri fitness partecipano all'iniziativa

Clamorosa protesta in Svizzera: oltre 300 ristoratori (e non solo) aprono lo stesso per dire no alle restrizioni

Oltre 300 tra ristoranti, caffè e bar oggi aprono lo stesso la propria attività in Svizzera per protestare contro i divieti anti-contagio adottati dalla Confederazione e dai Cantoni. La clamorosa iniziativa è stata promossa dal gruppo "apriamo" (Wir machen auf), nato in Germania e che agisce in forma anonima, come riportato dall'edizione online odierna del Corriere del Ticino.

Gli esercenti che hanno aderito si trovano soprattutto nella Svizzera tedesca e racchiudono per la maggior parte ristoranti (76), caffè (25), bar (24) ma anche palestre e centri fitness (30) ed esercenti legati al settore dell'auto. Il quotidiano ticinese aggiunge anche come il numero di aderenti sia per ora limitato, ma rappresenta comunque l'inizio di una protesta già estesasi in altri Paesi europei «attraverso un gruppo che agisce in forma anonima, comunicando con gli esercenti tramite siti web e il servizio di messaggi brevi Telegram».

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