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Attualità | 18 gennaio 2021, 11:45

La Svizzera si difende dalle nuove varianti del virus: da oggi scatta il mini lockdown

Negozi non essenziali, bar e ristoranti chiusi, limite agli incontri tra persone e obbligo generale di telelavoro: Berna inasprisce le norme anti Coronavirus. A Saint Moritz due alberghi chiusi per un focolaio della variante sudafricana

Nuova stretta contro il Coronavirus anche in Svizzera, dove da mezzanotte sono entrate in vigore le nuove misure per limitare la diffusione del Coronavirus.

Secondo quanto deciso dal Consiglio federale da oggi, come riporta Il Corriere del Ticinosono chiusi i negozi che non vendono «beni di uso quotidiano», gli incontri privati e pubblici sono limitati a un massimo di cinque persone bambini compresi, mentre vige «l'obbligo generale del telelavoro». Dove il telelavoro non sarà possibile scatta l'obbligo della mascherina se c'è più di una persona per locale. 

L'esecutivo elvetico ha inoltre chiesto alla popolazione di «rimanere a casa, limitare i contatti sociali e astenersi da viaggi non indispensabili». Le misure saranno in vigore fino al 28 febbraio.

Restano aperte invece le scuole, mentre per le università c'è l'obbligo dell'insegnamento a distanza. Nel contempo sono stati prorogati per altre cinque settimane i provvedimenti già in vigore, come la chiusura dei ristoranti, dei bar, dei locali per il tempo libero, impianti sportivi, palestre e discoteche

Resteranno quindi aperte solo le seguenti tipologie di esercizi commerciali: alimentari, farmacie, benzinai, banche, uffici postali, ottici, servizi di telecomunicazione, artigiani per riparazioni e manutenzioni, parrucchieri, chioschi, agenzie di viaggio e negozi di fai da te, giardinaggio e fioristi. Per quanto riguarda gli impianti sciistici e gli alberghi saranno i singoli cantoni a decidere su eventuali serrate.

Una sorta di mini lockdown deciso in seguito ai timori legati alle nuove varianti con più alta contagiosità provenienti di Gran Bretagna e Sudafrica. Proprio a causa di un focolaio della nuova variante sudafricana riscontrata in due alberghi di Saint Moritz le autorità sanitarie hanno messo in quarantena le strutture, chiudendo tutte le scuole della località e sospendendo i corsi da sci, oltre a introdurre l'obbligo della mascherina su tutto il territorio comunale.

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