Inizia la settimana di Pasqua ma anche quest'anno le restrizioni per il contenimento del Coronavirus limiteranno fortemente le attività con la Lombardia che resta in zona rossa e con i giorni di sabato 3 aprile, domenica 4 e lunedì 5 di Pasquetta che saranno da lockdown in tutta Italia. Ecco un riepilogo di quello che sarà consentito fare e quello che invece non lo sarà in provincia di Pavia e in Lombardia in generale nei prossimi giorni e nel fine settimana di Pasqua.
SCUOLA
Restano chiuse anche questa settimana tutte le scuole di ordine e grado, nidi e asili compresi. Uno stop che durerà fino al 6 aprile: dopo questa data infatti, con l'entrata in vigore del prossimo decreto, anche in zona rossa le prime medie, le scuole elementari, le materne e i nidi potranno riaprire i battenti.
VISITE A PARENTI E SPOSTAMENTI
Durante la zona rossa sono vietati gli spostamenti dalla propria abitazione ad eccezione che per motivi di lavoro, salute, urgenza e necessità, come ad esempio uscire per gli acquisti o per fare attività motoria. Non si può inoltre uscire dal comune di residenza. Con una deroga per i giorni di Pasqua: sabato 3 aprile, il giorno di Pasqua e di Pasquetta - quando tutte le regioni saranno in zona rossa a prescindere dalle fasce di appartenenza - ci si potrà recare una sola volta al giorno da parenti o amici all'interno del territorio regionale in massimo due persone accompagnati da minori di 14 anni. Il tutto rispettando il coprifuoco, che scatta alle 22 e dura fino alle 5 del mattino
SECONDE CASE
Anche in zona rossa è possibile raggiungere le seconde case, a patto che ci si sposti solo con il proprio nucleo familiare e che le abitazioni da raggiungere non siano abitate. Altra condizione è che la casa sia di proprietà o in affitto a lungo termine (contratto precedente al 14 gennaio 2021). Attenzione: sono in vigore ordinanze regionali restrittive che impediscono di raggiungere le seconde case se si proviene da un'altra regione. E' il caso dell'Alto Adige, mentre Puglia e Campania hanno imposto lo stop alle seconde case anche ai residenti. In Toscana e Valle d'Aosta possono entrare solo i residenti, mentre in Sicilia si può andare solo con tampone negativo. Stessa cosa in Sardegna, e solo se si è residenti. Il Piemonte sta ancora valutando, mentre in Liguria non dovrebbero esserci restrizioni in questo senso, almeno fino ad ora.
ATTIVITA' FISICA E TEMPO LIBERO
E' consentito fare attività motoria all'aperto, ma restando nei pressi della propria abitazione, indossando sempre la mascherina e rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro. L'attività sportiva è permessa - senza mascherina - solo all'interno del proprio comune, in forma individuale e all'aperto, mantenendo due metri di distanza tra persone. E' comunque consentito andare in un altro comune se si fa attività sportiva che comporti spostamento (corsa o bicicletta), ma lo spostamento deve essere funzionale solo all'attività sportiva stessa e il comune finale coincida con quello di partenza. Restano chiuse palestre e piscine, così come cinema, musei e teatri.
NEGOZI, BAR E RISTORANTI
In zona rossa sono chiusi i negozi di generi ritenuti non essenziali. Chiusi i centri commerciale, ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie. Chiusi parrucchieri e centri estetici. Stop, come noto, a bar e ristoranti: i ristoranti possono fare, oltre alle consegne a domicilio, asporto fino alle 22. Per i bar asporto permesso fino alle 18. In ogni caso non si potrà consumare quanto acquistato nei pressi dei locali.