«Da giorni sostengo che si sarebbe dovuto autorizzare la Lombardia a passare alla zona di rischio arancione già da martedì scorso. I dati sono in miglioramento su ogni indicatore chiave». Così Emanuele Monti, presidente leghista della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Lombardia, in merito all’andamento dei contagi che potrebbe portare la Lombardia a passare in zona arancione da domani.
«I dati danno piena conferma a ciò che sostengo da tempo – spiega Emanuele Monti - Mi spiace però che per l’ennesima volta non siano stati presi in considerazione dal CTS nazionale. Se domani il Ministro Speranza non autorizzasse un passaggio della nostra regione in zona arancione sarebbe un atto grave che non tiene conto dei reali dati statistici. Continuando ad adottare strumenti totalmente arbitrari e senza alcun fondamento scientifico si penalizzano indebitamente le nostre attività economiche e i nostri studenti obbligandoli in larga parte alla didattica a distanza», conclude Monti.