Ferrero entra nel mercato dei gelati confezionati, con due tipologie di prodotto: gli stecchi e i ghiaccioli. Nel primo caso si tratta di una declinazione di due praline, i Ferrero Rocher e i Raffaello, nel secondo di una bevanda come l’Estathé.
Quando parliamo di gelati confezionati in Italia, parliamo di un mercato (fonte Ferrero Internal Data, Euromonitor, Canadean, IRI; GFK 2020) che vale complessivamente 1,9 miliardi di euro. In questo contesto, l’obiettivo di Ferrero, come spiega in una nota, è quello di “diventare un attore importante nel mondo dei gelati confezionati della Gdo, segmento della distribuzione all`interno del quale lo stesso è il terzo per dimensione nella categoria del dolciario confezionato”. Nella grande distribuzione occorre considerare che viene distribuito il 60% del totale dei gelati confezionati venduti in Italia, pari 1,23 miliardi di euro, con un’offerta che si articola su diverse tipologie di prodotto: vaschette, barattolini, coni, stecchi, biscotti, ghiaccioli e altro.
Lo sviluppo dei gelati e dei ghiaccioli Ferrero è stato rafforzato dalle sinergie con Ice cream factory comaker, società spagnola specializzata in prodotti per gelateria di cui Ferrero ha acquisito il controllo nel 2019. I gelati Ferrero saranno prodotti nello stabilimento di Alzira, in Spagna (in provincia di Valencia) che, grazie all’allestimento di una linea totalmente nuova, è caratterizzata da impianti innovativi e un alto grado di automazione. In più è stata anche realizzata una nuova fabbrica, vicina a quella già esistente, dedicata completamente alla copertura di cioccolato per gli stecchi.
Proprio quello degli stecchi costituisce un lancio internazionale che coinvolgerà contemporaneamente – oltre l’Italia dove rappresentano il 18% del mercato – altri quattro Paesi europei:
Francia, Germania, Austria e Spagna. La scelta di iniziare dalla “categoria praline” non è casuale. Durante l’estate questi prodotti vengono ritirati da tutti i punti vendita per evitare che il caldo le danneggi, e sono reintrodotti solo in autunno;
con l’arrivo dei gelati ci sarà una sorta di continuità per il consumatore per tutto l’anno. I nuovi stecchi, infatti, avranno forma e gusto identici alle praline: per Ferrero Rocher gelato alla nocciola con copertura di granella di nocciole tostate e cioccolato al latte o fondente a seconda della versione e per Raffaello, invece, gelato al cocco con copertura allo stesso gusto delle praline, ricoperto di scaglie di cocco e mandorle.
Quanto ai ghiaccioli, che, invece, valgono il 7% del mercato, già da alcuni anni Ferrero ha effettuato sperimentazioni su questa sotto-categoria con lanci limitati con il marchio Estathé. Ora nella versione Ice viene utilizzato infuso di foglie di thè, unito a succo di limone e pesca.
I nuovi cinque prodotto (due versioni, classic e dark, per il Ferrero Rocher, una di Raffaello, e due Estathè Ice alla pesca e al limone) saranno sul mercato da questo mese.