«Non ci volevo credere: ho provato subito e provo tuttora un mix di rabbia, incredulità, sgomento»: a dirlo è l'imprenditore Carlo Alberto Padulazzi che, insieme ai fratelli, gestisce i grandi alberghi di Stresa. «Per chi ha Stresa nel cuore - prosegue - la funivia rappresenta quello che può essere la Madonnina per i Milanesi o la Mole per i torinesi: un simbolo, che per tutti noi ha un significato particolare».
«Scontata è la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime: quella di domenica è una ferita che non si potrà mai rimarginare. Ci sono vite distrutte, famiglie cancellate: una tragedia infinita» sottolinea commosso Padulazzi.
Come ha anche evidenziato il sindaco Marcella Severino, Stresa ha idealmente abbracciato le famiglie delle vittime. «Ci sono i nostri colleghi albergatori con le strutture già aperte che le hanno messe a disposizione delle famiglie, l’agenzia Borroni ha garantito il trasporto gratuito dagli aeroporti a Stresa: la comunità ha reagito facendo quadrato e stando vicino a chi ha perso i suoi affetti più cari» conclude Padulazzi.