E' stato depositato questa mattina al Tribunale del riesame di Torino il ricorso della procura della Repubblica di Verbania contro l'ordinanza del gip che non aveva convalidato i fermi degli indagati nell'inchiesta sulla tragedia della Funivia del Mottarone. Il tribunale, competente per territorio, deciderà nei prossimi giorni.
Il deposito del ricorso arriva il giorno dopo il provvedimento del presidente del Tribunale che, a sorpresa, aveva riassegnato il procedimento relativo allo schianto della funivia alla Gip titolare Elena Ceriotti, estromettendo Donatella Banci Buonamici, che aveva firmato il decreto con cui si negava la convalida del fermo.
La dottotessa Banci si è chiusa in un silenzio denso di nervosismo. E si augura che su questa vicenda cali il silenzio. Ieri sera, la gip ha però rilasciato una breve dichiarazione all’emittente locale Vco Azzurra Tv. «Il primo di febbraio – ha detto - ho esonerato la dottoressa Ceriotti e ho disposto che tutti i procedimenti venissero assegnati alla dottoressa Palomba, indicando me come sostituta in caso di suo impedimento. Quando è arrivato il fascicolo per la convalida, la dottoressa era impegnata nelle funzioni del tribunale e l'ho sostituita. Un provvedimento avallato dal presidente del tribunale, controfirmato, già fatto per centinaia di processi».
La procedura seguita è quindi, per la dottoressa Banci, assolutamente normale, legittima e corrispondente alle sue funzioni di presidente della sezione.