Da sabato prossimo, 27 novembre, a Milano dalle ore 10 alle ore 22, tutti i giorni, sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto, lungo l’asse tra piazza San Babila e piazza Castello.
Lo prevede l’ordinanza approvata dal Comune di Milano. L’obbligo resta in vigore fino al 31 dicembre e raccoglie l’invito del prefetto ad adottare nelle città tutte le misure possibili per proteggere le persone dalla possibile diffusione del coronavirus. Le vie comprese nel provvedimento, piazza Castello, largo Cairoli, via Dante, piazza Cordusio, via Orefici, via e piazza Mercanti, piazza del Duomo, Galleria e corso Vittorio Emanuele II e piazza San Babila, sono quelle che si prevede abbiano un afflusso di pubblico costante e continuo e per questo sarà obbligatorio l’uso della mascherina a prescindere dalla presenza o meno di assembramenti.
Il provvedimento, si spiega dal Comune di Milano, ha una natura “preventiva e cautelativa” in un’area della città particolarmente interessata da eventi, mercatini, attività commerciali il cui svolgimento va tutelato a vantaggio della sicurezza delle famiglie.
Per quanto riguarda le altre aree della città la normativa nazionale già in vigore dallo scorso 28 giugno dispone che in zona bianca e all’aperto è obbligatorio avere sempre con sé la mascherina e soprattutto è obbligatorio indossarla in situazioni in cui non può essere garantito il distanziamento interpersonale o vi sono assembramenti, ad esempio in un mercato o in una fiera.
Come concordato con il prefetto saranno attivati dei controlli da parte delle forze dell’ordine e in particolare della polizia locale.Per quanto riguarda le pattuglie della polizia locale saranno presenti nei punti strategici e in Galleria Vittorio Emanuele II e soprattutto i primi giorni inviteranno e informeranno i cittadini del nuovo obbligo che prevede una sanzione di 280 euro se pagata entro cinque giorni o 400 euro in caso di mancata ottemperanza.