Intesa in alto mare tra i partiti e i grandi elettori chiamati ad eleggere il nuovo presidente della Repubblica.
Al primo scrutinio che si è svolto oggi, 24 gennaio, a trionfare sono state le schede bianche, strada indicata da praticamente tutti i partiti, ma nel segreto dell'urna deputati, senatori e delegati regionali hanno comunque indicato un nome "di bandiera" sulla scheda, votando anche personaggi televisivi, sportivi, oltre a una sfilza di sconosciuti.
Tra coloro che hanno ottenuto dei voti anche la ministra legnanese della Giustizia Marta Cartabia, il fondatore della Lega Umberto Bossi, presente alle votazioni, il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e sempre per quanto riguarda il nostro territorio, una scheda è andata anche allo storico militante leghista del Carroccio di Saronno Elio Fagioli, papà dell'ex sindaco della città Alessandro.
Il più votato in questo primo scrutinio, cui hanno preso parte 976 grandi elettori su un totale di 1008, è stato il giurista Paolo Maddalena che ha ottenuto 36 voti.
Le schede bianche sono state 672, 49 invece le nulle.
Alla ministra Cartabia sono andati 9 voti, ad Umberto Bossi 6, mentre il ministro Giorgetti ne ha ottenuti 2, uno invece per Elio Fagioli.
Non avendo nessun candidato raggiunto il quorum, il presidente della Camera Fico ha convocato una nuova votazione, dove sarà sempre necessaria la maggioranza dei due terzi, per martedì 25 gennaio alle ore 15.