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Attualità | 27 gennaio 2022, 15:53

Quirinale, fumata nera anche al quarto scrutinio. La Cartabia prende 6 voti

Votazione disertata dai 441 grandi elettori del centrodestra e quindi niente voti di bandiera stavolta per Giorgetti e Bossi ma solo per la ministra legnanese della Giustizia. Aumentano i consensi per Mattarella che arriva a 166

Quirinale, fumata nera anche al quarto scrutinio. La Cartabia prende 6 voti

Ancora una fumata nera per le elezioni del presidente della Repubblica; nulla di fatto anche nel quarto scrutinio di oggi, 27 gennaio, dove era sufficiente la maggioranza semplice di 505 voti.

I grandi elettori dei partiti di centrodestra hanno deciso di disertare il voto, al quale hanno partecipato solo in 540 su 1009 aventi diritto. 

Il più votato è stato anche oggi Sergio Mattarella con 166 preferenze, in crescita rispetto a ieri, seguito dal magistrato Di Matteo con 56 e dalla ministra legnanese della Giustizia Marta Cartabia che ne ha presi 6. Per Draghi invece 5 voti, per Amato 4, per Casini 3 e per la Belloni 2. Le schede bianche sono state 261. 

Non avendo partecipato al voto il centrodestra non sono arrivati stavolta voti di bandiera per il ministro Giorgetti o per il senatur Umberto Bossi, come invece avvenuto costantemente nelle prime tre votazioni. 

Il presidente della Camera Fico ha convocato una nuova votazione, la quinta, per venerdì mattina 28 gennaio alle ore 11: i partiti continuano, sinora invano, a cercare l'intesa su un nome. 

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