“Gravissimo quanto avvenuto oggi (ieri, nda) a Novara. Com’era purtroppo già successo lo scorso 30 ottobre, un gruppo di manifestanti cosiddetti ‘no green pass’ è sceso in piazza accostando la Shoah alle misure varate dal governo per contenere l’avanzata del Coronavirus. Come ho già avuto modo di dire, mettere sullo stesso piano l’orrore e le tragedie dell’Olocausto e la situazione attuale è inaccettabile e inammissibile”.
Lo afferma in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, Davide Crippa che aggiunge: “Ogni cittadino italiano ha diritto di manifestare, ma, a sole 72 ore di distanza dal ‘Giorno della memoria’, questi comportamenti sono assurdi e irriguardosi nei confronti delle vittime di quell’immane tragedia”.
Con Matteo Testa hanno manifestato una quarantina di No Green pass.
La pettorina ha richiamato alla memoria il corteo dello scorso autunno, che grandi polemiche ha sollevato per l’accostamento delle vittime della Shoah alle limitazioni imposte dal contenimento della pandemia. E’ anche per stigmatizzare quell’episodio che domenica scorsa nella città piemontese si è svolta la ‘Run for Mem’, corsa per non dimenticare la Shoah organizzata dall’Unione delle comunita’ ebraiche d’Italia. Ieri la risposta dei No Green pass in piazza Gramsci.