Valente geologo, insegnante alle medie e all'Istituto Agrario, appassionato di cultura e storia locale. Era conosciuto e apprezzato in molti ambiti, Gaetano Romano, morto domenica a 75 anni. A Vercelli aveva svolto gran parte della sua vicenda umana e professionale, ma da tempo viveva a Trino, con la figlia Giulia. E, non appena la notizia della sua morte si è diffusa, moltissime persone, che lo avevano conosciuto e apprezzato sul versante umano e professionale, hanno voluto ricordarlo anche attraverso i social.
Laureato in Scienze Geologiche all’Università degli Studi di Pavia e iscritto all’Albo Professionale dei Geologi del Piemonte, Romano fu componente del Consiglio Consultivo Regionale dell’Ordine Nazionale dei Geologi e, tra gli anni '80 e '90, presidente dello stesso. Fu anche presidente dell’Ordine Regionale dei Geologi del Piemonte dal 1992 al febbraio 1998. Appassionato di problemi ambientali, Romano fu esponente nel consiglio di amministrazione dell'allora Amnu ed ebbe alcune esperienze come amministratore locale, ricoprendo l'incarico di consigliere comunale a Balocco, negli anni '90. In tempi lontani, come ha ricordato l'ex sindaco di Santhià Piero Giuseppe Barbonaglia, Romano aveva seguito i problemi della discarica Truffaldina.
Descritto dagli amici come persona simpaticissima e arguta, Romano amava tenersi informato e guardava con curiosità e attivismo i social: tra gli impegni che lo avevano coinvolto negli anni scorsi, c'era stata la partecipazione alla serie di iniziative organizzate nei primi tempi di attività della Rete.
«Con grande dolore ho appreso della morte del mio ex prof. Gaetano Romano - ha scritto tra gli altri la consigliera comunale e provinciale Margherita Candeli -, geologo e uomo di grande cultura che avevo ritrovato grazie all'amore che entrambi avevamo sempre coltivato per Vercelli».
Le esequie di Romano si terranno martedì alle 15 nella chiesa della Regina Pacis.