Varesino aggredito a Milano all'uscita di un locale. A raccontare la brutta avventura è Andrea Scapolo, classe 1998 e volto conosciutissimo in provincia e non solo perché è stato l'ex portiere del Varese. Scapolo ha trascorso l'ultimo anno negli Stati Uniti, dove ha continuato la sua attività di calciatore proseguendo gli studi. Lo scorso weekend è stato al centro di un episodio di cronaca, uno dei tanti che hanno caratterizzato la movida milanese e finiti poi su tutti i giornali. Il racconto è stato affidato da Scapolo a un post e un video su Facebook nei quali ha spiegato quello che gli è successo dopo una serata al Tocqueville.
«Dopo essere uscito da un locale a Milano stavo tornando alla macchina per tornare a casa - racconta Scapolo riferendosi a quanto accadutogli nella notte tra sabato e domenica - Dopo pochi minuti è successo l’incredibile, sono stato aggredito da un gruppo di sei marocchini. Hanno cercato di buttarmi a terra, poi un altro da dietro mi ha spaccato una bottiglia in testa, a pochissimi centimetri dalla tempia».
«Fortunatamente sono riuscito a stare in piedi - prosegue - poi hanno cercato di rubarmi orologio e telefono ma per fortuna sono riuscito a scappare».
Nel raccontare la sua brutta avventura Scapolo lancia un appello: «Questo messaggio è per sensibilizzare episodi del genere, non è possibile che ancora nel 2022 succedano cose di questo tipo. In quel di Milano la sicurezza è assente, non sono l’unico che ha subito aggressioni di questo tipo». Ecco il video di Scapolo: