Ha interessato anche Vercelli l'inchiesta, aperta dalla Procura di Roma, nei confronti di soggetti che, sul dark web, inneggiavano all'Isis, scaricando materiale di propaganda dell'organizzazione terroristica islamica, manuali di combattimento e addestramento ad azioni criminali.
Secondo l'agenzia Adnkronos, che ha lanciato la notizia nella mattina di sabato 28 maggio, sono 29, in tutta Italia, le persone coinvolte nel blitz volto a prevenire la minaccia terroristica di matrice religiosa derivante dall’utilizzo del dark web. Le indagini sono iniziate oltre un anno fa in seguito alla segnalazione - acquisita dall’Antiterrorismo della Polizia di Stato e dal Ros attraverso l'Fbi - dell’esistenza di un sito di propaganda dell’organizzazione terroristica Isis presente nel dark web cui potevano aver fatto accesso internauti presenti in Italia. Le perquisizioni che hanno interessato le città di Roma, Milano, Torino, Ancona, Bergamo, Padova, Verona, Rovigo, Vercelli, Bologna, Cesena, Rimini, Latina, Arezzo, Foggia, Reggio Calabria, Ragusa, Trapani e Caltanissetta hanno portato al sequestro di numerosi device, e materiale informatico, su cui proseguono gli approfondimenti delle Digos e delle articolazioni della catena anticrimine del Ros.
Tra il materiale scaricato c'erano anche manuali di combattimento e di autoaddestramento e materiale di propaganda dell’organizzazione terroristica.