Una maglia dell'Inter adagiata sulla bara, la commozione dell'amico fraterno Max Cavallari, l'affetto sincero di tanti varesini che lo hanno conosciuto, anche solo guardandolo sul palcoscenico o in televisione, e gli hanno voluto bene. E' il giorno dell'ultimo abbraccio di Varese a Bruno Arena, l'attore comico dei Fichi d'India scomparso mercoledì scorso all'età di 65 anni.
I funerali di Bruno sono iniziati alle 15.30 nella basilica di San Vittore. Tra i cittadini che hanno riempito completamente la chiesa anche tanti vip come Roberto Donadoni e Linus o colleghi di Zelig, tra cui Katia Follesa e l'amico di sempre e compagno di palcoscenico nei "Fichi" Max Cavallari, che prima dell'inizio della cerimonia ha voluto ricordare ancora una volta, in modo molto toccante l'amico: «Ora lui è lassù con i grandi - ha detto Cavallari - con Vianello, Mondaini, Tognazzi... Qui sarà dura. Intanto gli ho dato i copioni, poi lo raggiungo».
Non parla mai al passato di Bruno: «I Fichi d'India sono sempre in due perché nella valigia c'è sempre lui, ci sono sempre le sue cose, le sue parrucche. La Luna (non spegnere la Luna è uno dei tormentoni creati di Max e Bruno, ndr) oggi è divisa a metà, lui è su e io sono qua giù, ma prima o pori ci incontreremo di nuovo».
A celebrare la cerimonia funebre don Giuseppe Cadonà, che ha letto un passo del Vangelo secondo Giovanni con riferimento alla resurrezione di Gesù.