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Attualità | 03 ottobre 2022, 11:03

Milano, Area B: oggi si fa sul serio, stop a 483mila macchine

Milano, Area B: oggi si fa sul serio, stop a 483mila macchine

Scatta oggi a Milano la nuova fase dell’Area B, che estenderà il divieto di circolazione anche alle autovetture per trasporto persone benzina Euro 2 e a quelle diesel Euro 5.

All’interno dell’area, che comprende quasi l’intero territorio cittadino, non potranno così accedere le vetture Euro 0-1-2 benzina, Euro 0-1-2-3-4-5 diesel, Euro 0-1-2-3 a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano, con alcune esclusioni.

Una decisione che ha visto il sindaco Sala irremovibile davanti alle proteste e alle richieste di Regione e Aci di sospendere l’avvio del provvedimento per ridiscutere la questione. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI – Automobile Club d’Italia, con le precedenti e nuove restrizioni, non considerando le auto diesel Euro 5 dei residenti a Milano, in totale si stima che saranno quasi 165 mila (24,2% del totale in circolazione) le vetture che non potranno circolare.

E se si considera anche l’hinterland milanese, il numero di auto che non potrà circolare a Milano nelle zone dell’Area B sale a quasi 483 mila, pari al 26,7% del totale. A questi dati, che riguardano gli autoveicoli per trasporto persone, bisognerà poi aggiungere alcune fasce relative ai mezzi per trasporto cose, ciclomotori e motoveicoli e altre categorie di veicoli.

Sempre secondo l’elaborazione di AutoScout24, il parco circolante resta datato ma i risultati iniziano a vedersi rispetto alla media italiana. Nella città meneghina, infatti, nel 2021 il parco circolante, costituito da 678.839 autovetture, ha registrato rispetto all’anno precedente un calo di oltre 48.200 vetture di vecchia generazione (da Euro 0 a 4), rappresentando il 45,2% del totale circolante (nel 2019 era del 51,4%).

Un dato nettamente inferiore alla media italiana (52,9%). Aumenta, invece, di quasi 48.500 il numero di auto con classe di emissione più recente (Euro 6), che passa dal 28,8% del 2019 al 36,4% del 2021. Sul fronte delle ibride ed elettriche, Milano è una delle città più virtuose sul territorio nazionale, con il 6,4% delle vetture circolanti sul totale (nel 2019 era del 2,8%), mentre a livello nazionale il dato è fermo al 2,9%.

E le novità non riguarderanno solo l’area B ma anche la ‘C’ quella del centro cittadino che già prevede restrizioni di accesso per alcune tipologie di veicoli. L’ingresso non sarà più gratuito per i veicoli ibridi con emissioni di CO2 maggiori di 100 grammi per chilometro. Questi dovranno pagare come gli altri, il ticket di 5 euro. Lo stesso vale anche per le vetture a Gpl o alimentate a metano. 

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