E’ stata consegnata al Vescovo di Pavia Monsignor Corrado Sanguineti la nuova statuina del personaggio del Presepe 2022, la florovivaista. La consegna è avvenuta questa mattina in curia, nell’ambito dell’iniziativa promossa annualmente a livello nazionale in ogni diocesi da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti. L’obiettivo è quello di aggiungere alla rappresentazione della Natività figure che ci parlino del presente ma anche del futuro.
Quest’anno – precisa Coldiretti Pavia - è stata scelta la florovivaista che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini, nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre. Inserire questa nuova figura, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità – sottolinea Coldiretti Pavia – è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e, insieme, beni immateriali indispensabili per la qualità della vita.
Il Presepe – continua Pavia - è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando. Con la spinta delle energie raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile. Il personaggio scelto quest’anno per entrare a far parte del Presepe – spiega Coldiretti Pavia – è un’operatrice del verde: il florovivaismo, infatti, è un comparto strategico del Made in Italy, che nel nostro Paese coinvolge oltre 20mila imprese impegnate nel garantire bellezza e a migliorare la qualità della vita con il contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento dell’aria e al dissesto del territorio, ricorda Coldiretti.
“Si tratta dell’espressione di una agricoltura multifunzionale capace di generare effetti positivi per il bene della comunità e dell’ambiente, nonostante i rincari e le grandi difficoltà economiche – sottolinea Antonio Tessari, Direttore di Coldiretti Pavia – Un lavoro antico e prezioso, che trova riconoscimento nella maggioranza delle case degli italiani che durante le festività sono colorate da piante e fiori tipici del Natale”.