![Boffalora Sopra Ticino. Un lettore ci avvisa: "Attenti al gioco dello specchietto!"](https://www.vigevano24.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/vigevano24/BANNER/45a7d367-1443-4ebc-89b5-0177376b5f70-1-aspect-ratio-535-375-1024x718.jpeg "Boffalora Sopra Ticino. Un lettore ci avvisa: "Attenti al gioco dello specchietto!"")
In preda ai fumi dell'alcol telefona ai carabinieri in piena notte perché non sapeva come fare per tornare nella sua abitazione di Cerro Maggiore, comune situato al confine tra Milanese e Varesotto.
L'episodio è avvenuto intorno alle 3, della notte appena trascorsa, in corso Ludovico Ariosto a Mortara. L'uomo un 41enne in evidente stato di ebbrezza e già noto alle forze dell'ordine, è stato identificato dai militari dell'Arma intervenuti sul posto.
A quel punto i carabinieri hanno anche allertato il 118 per chiedere l'intervento di un'ambulanza. Una volta giunti sul posto però i soccorritori hanno ricevuto il diniego da parte del 41enne, che voleva soltanto un mezzo per tornare a casa e non un trasporto al pronto soccorso.
Il personale sanitario è quindi rientrato alla base, mentre l'uomo ha continuato autonomamente a cercare un altro modo per rincasare a Cerro Maggiore, presumibilmente pentito per la ricerca di aiuto invocata ai carabinieri quando era nel pieno dello stato di ebbrezza.