![Trecate, "battesimo" per la corsa delle Mamme](https://www.vigevano24.it/typo3temp/pics/t_90771f513c.jpg "Trecate, "battesimo" per la corsa delle Mamme")
Sono ancora in fase di accertamento le cause della morte di Angelo Bolzoni 54enne trovato privo di vita vita domenica intorno alle 12 all'interno della sua abitazione di Garlasco.
La Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta: nonostante l’ipotesi prevalente sia quella del decesso avvenuto per cause naturali, si vogliono effettuare tutti gli accertamenti del caso. Sul volto sarebbero state trovate delle ecchimosi, motivo per cui gli inquirenti hanno deciso un ulteriore approfondimento ed è stata disposta l'autopsia.
Angelone come veniva chiamato da tutti, era molto conosciuto in paese e nei dintorni, viveva da solo. Da alcuni giorni i suoi tanti amici stavano cercando di contattarlo senza mai trovarlo. Con il passare delle ore le preoccupazioni erano aumentate e a quel punto qualcuno ha deciso di chiedere l’intervento dei Vigili del fuoco.
L’appartamento di piazzetta Grossi è stato trovato in ordine nulla che facesse pensare a un’aggressione. Da un primo esame sembrerebbe che, al momento del ritrovamento, Bolzoni fosse morto da qualche giorno: tenendo in considerazione che mercoledì scorso era presente sugli spalti dello stadio Zini in occasione di Cremonese-Juventus. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Vigevano per avviare le indagini del caso.
La scomparsa di Angelo Bolzoni, detto Angelone, ha commosso tutto l’ambiente del tifo calcistico organizzato. Il 54enne faceva parte degli ultras del Pavia e dei Viking della Juventus, che lo hanno ricordato in queste ore con messaggi di profondo affetto e cordoglio sui social.
Quella degli ultrà, insieme agli amici, era una vera e propria famiglia per Angelo Bolzoni, che non aveva parenti prossimi. La sua scomparsa ha lasciato molte persone sgomente, anche perché avvenuta in maniera repentina e prematura.
