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Eventi | 16 febbraio 2023, 16:42

Salone del Mobile, a Rho Fiera dal 18 al 23 aprile

Salone del Mobile, a Rho Fiera dal 18 al 23 aprile

Dal 18 al 23 aprile torna il Salone del Mobile, con la 61esima edizione che si svolgerà a Fiera Milano Rho con l’obiettivo di riportare il ‘bello’ e il ‘ben fatto’ su un palcoscenico di importanza internazionale.“Un ritorno che – si legge in una nota – ha in sé un carattere di eccezionalità, non solo per la qualità delle proposte e delle aziende protagoniste, ma anche per l’accelerazione che la Manifestazione dimostrerà di aver dato al processo di trasformazione ed evoluzione dell’evento fieristico”.

L’edizione sarà caratterizzata dalla concreta revisione del format espositivo con l’obiettivo di poter continuare a generare valore per tutta la design community, con “tre importanti novità”: l’unico livello espositivo, con gli espositori dei padiglioni superiori (8-12, 16-20) ricollocati in quelli inferiori per semplificare, migliorare e valorizzare la fruizione e l’esperienza di visita; il nuovo layout di Euroluce, che, da stand-centrico, riporterà l’uomo e la fruizione della Manifestazione al centro, grazie a un percorso ad anello, smart, iper-fruibile e meglio connesso; la componente culturale, sarà integrata negli spazi della biennale della luce attraverso contenuti interdisciplinari ed esperienziali, che spazieranno dall’architettura all’arte con mostre, talk, workshop, installazioni site-specific.

Quella di aprile, sarà l’edizione della biennale della luce (Euroluce, padiglioni 9-11 e 13-15), giunta al suo 31° appuntamento, che si rinnoverà nel layout espositivo, ripensato dallo studio Lombardini22 per garantire un miglior collegamento fra i quattro padiglioni, semplificare il percorso di visita – che diventa ad anello irregolare e prende ispirazione dai percorsi stradali dei tradizionali borghi italiani – e, contemporaneamente, aumentare la visibilità degli espositori, assicurando a ognuno uno spazio adeguato.

“Una delle caratteristiche del Salone del Mobile è la sua capacità di evolvere per rispondere alle sfide più urgenti della contemporaneità. Lo abbiamo fatto nel 2021 inventando Supersalone, primo evento globale dopo i mesi durissimi della pandemia, con l’edizione dello scorso giugno, quando siamo tornati al format tradizionale accogliendo la sfida della sostenibilità, e continuiamo a farlo con l’edizione del 2023. Dopo tre anni, non era pensabile ritornare ad aprile, la nostra tradizionale posizione nel calendario, come se nulla fosse avvenuto”, racconta Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.

“Abbiamo lavorato per dare forma alle suggestioni e alle visioni emerse in questi anni a partire da domande fondamentali: quale nuovo ruolo per un evento come il Salone? Come e da dove iniziare a progettarne l’evoluzione? Abbiamo raccolto le esigenze di chi il Salone lo fa e lo vive, espositori e visitatori, con più di 2.300 interviste e gruppi di lavoro tematici. Ènata, così, l’idea di una mostra su un unico livello per facilitare i flussi e abbiamo fatto un lavoro quasi ‘urbanistico’ sul disegno interno dei padiglioni.

A partire da Euroluce, la biennale dedicata al mondo dell’illuminazione – così profondamente cambiato negli ultimi anni – abbiamo ridisegnato i percorsi integrando gli spazi delle aziende con contenuti culturali interdisciplinari che riguardano la relazione tra luce, architettura, arte e scienza. Una metamorfosi che in prospettiva interesserà tutto il Salone che ha l’ambizione di contribuire a ridisegnare il modello fieristico”, conclude Porro.

Le manifestazioni del 2023 raduneranno, complessivamente, 1.962 espositori, di cui oltre 550 giovani talenti under 35 e 27 scuole di design.

Il Salone creerà mondi – il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, Euroluce, il SaloneSatellite -, ne gestirà le regole – distribuzione e layout su un unico livello, percorsi estetici e culturali, spazi esperienziali e aree di sosta e riposo –, suggerirà call-to-action – (partecipa a) conferenze, workshop verticali, (visita) mostre tematiche, bookshop, (vivi l’esperienza di) installazioni site specific – per dare ai visitatori la possibilità di un’esplorazione appassionante, soggettiva, memorabile, la sola in grado di creare connessioni (anche di business) di lungo periodo.

 

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