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Cronaca | 11 marzo 2023, 12:37

Spacciatore di droga fermato dai carabinieri a Malpensa: era già sull'aereo pronto a decollare per l'Albania

Operazione dei militari di Monza che hanno sequestrato 16 chili di cocaina e 800 grammi di hashisc e arrestato due fratelli di origine albanese che avevano nascosto la droga in un capanno di proprietà della parrocchia di Seveso: uno di loro era riuscito a superare il check-in ma è stato accompagnato a terra appena prima che il velivolo decollasse

Spacciatore di droga fermato dai carabinieri a Malpensa: era già sull'aereo pronto a decollare per l'Albania

I carabinieri della compagnia di Monza hanno concluso un’operazione antidroga, che ha visto tra Seveso e l’aeroporto di Malpensa, il sequestro di 16 kg di cocaina, 800 grammi di hashish e l’arresto di due fratelli di origini albanese, di 43 e 47 anni, ritenuti essere i detentori e custodi delle sostanze stupefacenti.

Il blitz è scattato all’alba quando i militari, monitorando tramite telecamere i movimenti degli indagati, hanno individuato uno dei due fratelli uscire di casa con un grosso zaino che, una volta caricato sull’ auto, è stato portato in un terreno di proprietà di una parrocchia di Seveso, e lì nascosto in un box agricolo sotto chiave.

I carabinieri si sono subito insospettiti, considerando che l’uomo risulta estraneo a qualsiasi iniziativa della comunità parrocchiale; i militari hanno ricostruito il tragitto effettuato e individuato il box: una volta entrati, hanno rinvenuto all’interno del borsone lasciato poco prima 7 chili di cocaina, 542 grammi di hashish e 21.400 euro in contanti.

Il giorno dopo, l’indagato, ritornato sul posto e realizzato di essere stato scoperto, aveva deciso di darsi alla fuga prendendo il primo volo di sola andata per l’Albania.

I carabinieri però sono riusciti a rintracciarlo allo scalo di Malpensa, dove aveva superato il check-in ed era già a bordo dell’aereo in pista, dal quale in collaborazione con la Polaria, è stato fatto scendere. Accompagnato a terra, veniva sottoposto a fermo e portato al carcere di Busto Arsizio.

Le operazioni sono proseguite con la perquisizione domiciliare a carico del fermato, consentendo di recuperare altri 280 grammi di hashish occultati in cantina.

Le ricerche venivano estese anche alla residenza del fratello, anch’essa in Seveso, il quale, all’interno del garage, nascondeva altri 9 chili di cocaina, occultati in una cassaforte interrata nel pavimento e sulla quale erano stati piazzati degli armadi per occultarla.

Al termine delle operazioni quest’ultimo veniva arrestato in flagranza di reato e l’istituto penitenziario di Monza a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

Si stima che il quantitativo sequestrato, verosimilmente destinato alle piazze di spaccio di Monza della Brianza, una volta immesso nel mercato avrebbe fatturato oltre 1.500.000,00 euro. Lo stupefacente sarà inviato ai laboratori dell’Arma per le analisi qualitative.

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