Lo scorso 25 marzo, verso le ore 17:20 circa, a Vigevano, presso il pronto soccorso del locale ospedale “civile”, personale della dipendente sezione Radiomobile ha arrestato un 43enne residente a Marchirolo (VA), pregiudicato, ritenuto responsabile del reato di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
In particolare, nel corso del pomeriggio dello stesso giorno l’interessato, in Lomello, si era procurato delle ferite all’addome con dei gesti autolesionistici, motivo per il quale veniva accompagnato da personale del 118 presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Vigevano. L'uomo giunto, in stato di agitazione psicofisica, lo stesso ha dato in escandescenza minacciando i sanitari, perché non voleva sottoporsi a cure, costringendo quindi questi a chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Il personale Arma operante, giunto prontamente sul posto, è stato minacciato da subito di morte, non permettendo neanche di farsi identificare. Considerata la situazione contingente la forza dell’uomo e la sua violenza, il capo servizio ha estratto la pistola ad impulsi elettrici “Teser X2” attivando l’”arc” di avvertimento al pronto impiego. Intimorito comunque da tale azione, l’interessato si è bloccato, permettendo ai militari di procedere al suo fermo. A questo punto i sanitari sono riusciti a visitarlo in tutta sicurezza, dimettendolo al termine degli accertamenti medici necessari.
Accompagnato presso questi uffici, l'uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Pavia, associato presso la Casa Circondariale di Pavia, in attesa dell’udienza per direttissima in programma per la mattinata odierna.
Lo scorso 15 marzo si era svolto un vertice tra le varie componenti delle forze dell'ordine in Prefettura a Pavia per introdurre Presidi di Polizia nei tre maggiori Ospedali della provincia, Policlinico San Matteo, e negli Ospedali di Vigevano e Voghera, servizi di guardie giurate a supporto, per garantire serenità e sicurezza al personale sanitario e agli utenti. Un provvedimento che appare ancora più urgente dopo questo ennesimo episodio di violenza.