Dei due agenti della polizia locale di Cassolnovo arrestati lo scorso 16 gennaio: un soggetto risulterebbe ancora ai domiciliari, in attesa di un responso sulla richiesta di ritorno in libertà, mentre l’altro soggetto non è più agli arresti, ma il tribunale ha imposto che non possa svolgere, almeno per il momento, il suo lavoro di agente.
Sono queste le novità emerse sulla vicenda giudiziaria che ha visto la comandante e il vicecomandante coinvolti in un’inchiesta con le accuse di una gestione delle multe volta a favorire amici e conoscenti, vessazioni nei confronti di un sottoposto e, episodio da cui partirono le indagini, sequestro di alcune moto da cross senza giustificato motivo con verbale compilato in ritardo e con informazioni false.
Il sindaco Luigi Parolo ha letto, durante un consiglio comunale chiesto dalle opposizioni, una relazione scritta dal legale del comune, parte offesa nel procedimento, l’avvocato Gianluigi Tizzoni. Nella relazione è stato comunicato che sembrerebbe abbastanza imminente il momento della conclusione delle indagini.
Il segretario comunale ha fatto sapere che nei confronti delle due persone coinvolte è stato aperto un procedimento disciplinare, che verrà però affrontato solo dopo la conclusione della vicenda penale.
Nel frattempo, i due agenti rimangono sospesi. Hanno diritto a una parte dello stipendio, detta “mantenimento”, secondo diritto costituzionale. La parte restante è trattenuta dal comune, in attesa di conoscere se i due verranno rinviati a giudizio e, nel caso, quali risultati darà l’eventuale processo.
Nel frattempo sono attive le convenzioni con Cilavegna e Parona, con il comandante Luciano Legnazzi che ha spiegato di aver accettato l’incarico pur essendo consapevole delle difficoltà operative ed emotive che esso comportava.
Gli agenti in condivisione con Cilavegna e Parona si stanno occupando in prevalenza di pratiche legate all'amministrazione.
A maggio partirà anche la convenzione con la polizia locale di Vigevano, che consentirà di effettuare pattugliamenti del territorio insieme gli agenti attualmente in organico al comando di Cassolnovo.