L’ATS di Pavia aderisce alla Giornata mondiale senza tabacco, istituita nel 1988 dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), per sensibilizzare sui rischi per la salute derivanti dal fumo di sigarette e dall’utilizzo di tabacco, coinvolgendo una delle fasce di popolazione soggetta a un maggiore rischio di esposizione, quella scolastica.
In collaborazione con l’ASM di Vigevano e Voghera e con le rispettive amministrazioni comunali, gli operatori di ATS Pavia hanno coinvolto alunni e insegnanti della scuola secondaria di II° I.I.S Caramuel – Roncalli (Vigevano) e della scuola secondaria di I° Pascoli (Voghera) in due giornate di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti dal consumo di tabacco: dopo una prima parte “teorica” in aula, i ragazzi sono passati alla pratica, procedendo alla raccolta dei mozziconi lungo il percorso individuato dagli assessorati ai Servizi sociali di ciascun Comune. Al termine della raccolta, gli studenti e gli operatori di ATS hanno fatto ritorno presso le rispettive sedi scolastiche, dove hanno affisso il materiale informativo. Domani, in coincidenza con la Giornata mondiale, chiuderà l’iniziativa la scuola secondaria di I° Casorati a Pavia.
Secondo l'OMS il fumo di tabacco rappresenta la principale causa di morte evitabile e la seconda causa di morte nel mondo: a livello globale, infatti, ogni anno muoiono quasi 8 milioni di persone – 7 milioni per consumo diretto e 1 milione come conseguenza del fumo passivo, a causa delle patologie correlate al consumo di tabacco (malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie e diabete). Secondo il Codice Europeo contro il Cancro, il fumo di tabacco da solo è responsabile del 33% delle neoplasie ed è il più rilevante fattore di rischio per l’insorgenza di un carcinoma del polmone: ad esso, infatti, è attribuibile l’85-90% di tutti i tumori polmonari.
Sottolinea la dott.ssa Lorella Cecconami, Direttore generale di ATS Pavia, “Gli ultimi dati di sorveglianza dell’ISS indicano che un italiano su quattro è un fumatore e diversi studi attestano che l’età del primo approccio al fumo è 14 anni. È perciò fondamentale sensibilizzare i più giovani, anche attraverso questo tipo di iniziative che partendo dal danno provocato dai rifiuti del tabacco sulle strade portano a riflettere sui rischi per la salute. Temi che si possono approfondire anche attraverso il sito web di ATS Pavia nell’area dedicata alla promozione della salute in cui, in linea con i Piani per la Prevenzione nazionale e regionale, focalizziamo l’attenzione su diverse aree tematiche – tra cui il consumo di tabacco – promuovendo buone pratiche da applicare nella vita di tutti i giorni.”.
Per maggiori informazioni www.ats-pavia.it