La rassegna riprende la grande tradizione del 3x3 Teatro per ragazzi che veniva svolto negli anni passati al Teatro Cagnoni. Come nelle precedenti edizioni organizzate dalla nostra società effettuate in luglio 2021, dicembre 2021, luglio/settembre 2022 saranno messi in scena dalla compagnia Teatro Blu spettacoli conosciuti e amati dai bambini e dalle famiglie.
Il teatro ragazzi nasce in Italia verso la fine degli anni Sessanta come vero e proprio movimento, in rapporto ai cambiamenti culturali che avvenivano in quel periodo storico.
Da questo nuovo modo di vedere la scuola ed il teatro, il teatro ragazzi italiano, molto diverso da quello degli altri stati europei, si fonde con il teatro 'per i ragazzi', ed attraverso il lavoro di alcuni operatori, spesso provenienti dalla ricerca e dalla sperimentazione, esce dalla scuola e diventa autonomo.
Questa rassegna, nata per colmare parte di questo vuoto, è dedicata a tutti coloro, artisti e educatori che da tanti anni organizzano con passione e dedizione le rassegne di teatro ragazzi perché convinti della valenza educativa dell’incontro con il Teatro da parte dei bambini. Anche noi siamo convinti delle potenzialità espressive del teatro per ragazzi.
Un linguaggio capace di veicolare valori che sono alla base di una società civile coscienziosa, rispettosa e umana. Si ritorna ad occupare tempo e spazi con la sospirata “normalità” anche per i ragazzi che hanno interrotto questo dialogo e non hanno avuto per troppo tempo questa finestra sul mondo che li circonda. È giunta l’ora, anche per loro, di tornare a divertirsi con il teatro a teatro.
Tutti gli spettacoli verranno messi in scena presso area spettacoli Leonardiana nel cortile del Castello Sforzesco con entrata del pubblico da Arco Gotico via del Popolo.
La rassegna prevede tre appuntamenti con inizio alle ore 20,45
LULU’ E IL MONDO MAGICO 23.6.2023
OZ – LA MAGIA 3.7.2023
NENA 12.7.2023
Età consigliata: 3-11 anni
Prezzo biglietto euro 4,00 per posti a sedere numerati
Ingresso gratuito per under 2 anni da richiedere alla e-mail preno3x3@promoterpv.it
Prevendita presso
CAFFE’ DEL CORSO TEL 334.8170991 CORSO GIUSEPPE GARIBALDI, 54
Orari dal lunedì al venerdì : dalle ore 06:00 alle 13 mattino /dalle ore 15:30 alle 18:30 pomeriggio
Sabato dalle 06:00 alle 12:00
Chiusi per ferie dal 1 giugno al 11 giugno compresi
AGENZIA CIVATURS TEL. 0381.690370 VIA DANTE,29
DA LUNEDI AL VENERDI DALLE ORE 10 ALLE 13 E DALLE ORE 15 ALLE 18;
Ø Informazioni e prevendita biglietti anche tramite: preno3x3@promoterpv.it oppure telefono +39 340.5334916 (nei giorni lavorativi orario d’ufficio, prefestivo solo la mattina)
PRESENTAZIONE SPETTACOLI
Lulù e il suo magico mondo
Spettacolo comico poetico sugli affetti famigliari
Con: Arianna Rolandi
Testo e regia: Silvia Priori / Musiche: Valerio Rizzotti / Scene: Luigi Bello / Costumi: Teatro Blu
Lulù è una bambina allegra e giocherellona, sempre in movimento, con mille idee e mille cose da fare, non si annoia mai, la sua mente fervida è uno stimolo continuo a creare nuovi giochi. Non ha sorelle, né fratelli e i suoi genitori sono sempre impegnati al lavoro e così a tenerle compagnia c’ è Kikì, un orsetto di peluches che tratta come fosse vivo in carne e ossa: gli parla, lo ascolta e lo accompagna in ogni suo gioco. È il giorno del suo compleanno e Lulù sta aspettando il rientro dei suoi genitori e nell’ attesa decide di scrivere la lettera dei desideri, un elenco infinito di regali da chiedere. Intanto il tempo passa e anche questa sera Lulù dovrà mangiare da sola!
Ma questa volta si arrabbia tanto, tantissimo e neppure l’idea di avere tanti giochi riesce a consolarla. E così decide di andarsene via da casa! Cammina, cammina allontanandosi sempre più da casa. Lulù si trova a superare mille ostacoli, ha fame e sete ma soprattutto si sente tanto sola. Arriva la notte e il freddo fa tremare tutto il suo corpicino ormai esausto dal lungo viaggio. Sente nel cuore che il suo unico e vero desiderio è quello di avere la sua mamma e il suo papà accanto e si pente di aver lasciato la sua casa!
Nello spettacolo la preparazione del compleanno è trattata come momento rituale in cui il valore degli affetti è esaltato alla massima potenza. Una bambina è a casa da sola, come spesso le capita, e ha mille desideri ma il suo desiderio più grande è stare finalmente in compagnia della sua famiglia.
Oz – La magia da uno studio su “Il meraviglioso mago di Oz” di L. Frank Baum
Testo e regia: Roberto Gerbolés
Con: Roberto Gerbolés, Nicolò Pinton, Arianna Rolandi, Fabrizio Cadonà
Scene: Teatro Blu / Costumi: Vittoria Papaleo / Musiche: Robert Gorick
Una bambina per punizione viene mandata in castigo dai suoi zii in una vecchia stanza della grande casa: una stanza piena di libri, una biblioteca popolata da centinaia di vecchi testi e strani racconti. Nonostante la sua avversione alla lettura la bambina spinta dalla noia e dalla solitudine viene attratta da un libro. Appena apre le prime pagine alcuni personaggi ne escono magicamente e sembrano prendere vita. La bambina viene così catapultata magicamente nella storia popolata da svariati e inediti personaggi che la porteranno attraverso voli pindarici alla ricerca del Mago di Oz, il solo capace di farla ritornare nella sua casa. La bambina, in compagnia di tre particolari personaggi, Lattina, Leo e Pagliuzza, l’ uno in cerca di un cuore, l’ altro del coraggio e l’ ultimo del cervello, dovrà percorrere un labirinto pieno di tranelli, scale da scendere e da risalire, porte chiuse e incontri improbabili: farà così la conoscenza del guardiano della grande porta, di persone trasformate in alberi parlanti, di una strega accompagnata da un uomo trasformato in un cane e infine incontrerà il messaggero volante che le darà le istruzioni per continuare il suo viaggio.
Dovrà superare una serie di prove e finalmente incontrerà il Mago di Oz che la ricondurrà a casa e farà riscoprire nei tre suoi amici il coraggio, la saggezza e l’amore di cui erano alla ricerca.
Le pagine fluiscono rapidamente e la parola FINE giunge sotto i suoi occhi; la bambina, felice di aver vissuto un viaggio avventuroso che l’ha trasportata in luoghi lontani e che le ha fatto incontrare tre nuovi amici, torna dai suoi zii portando con sé emozioni indimenticabili e importanti insegnamenti ma soprattutto il piacere della lettura.
Uno spettacolo ricco di sorprese, di cambi di scene e di personaggi fantastici, uno spettacolo per avvicinare i bambini alla lettura.
Nena
Spettacolo comico poetico sui diritti dei bambini
Con: Arianna Rolandi
Scene e costumi: Teatro Blu / Musiche: Robert Gorick / Testo e regia: Silvia Priori
Nena è una delle troppe ragazzine orfane che sempre più spesso si incontrano nelle strade delle grandi città. Fino a tarda notte la si vede girovagare nei vicoli, nei ristoranti, alla stazione. Vende fiori, collane, distribuisce tè ai passanti o lustra le scarpe per qualche moneta.
Il porto, la stazione, l’aeroporto sono i luoghi che Nena predilige, perché sono i luoghi dove la gente si abbraccia, piange e sorride; sono i luoghi dove si respira l’emozione, il cuore palpita più che mai, la vita è bevuta a lunghi sorsi.
Nena gioca con il suo pubblico, attribuisce ruoli ai suoi spettatori, li investe di una parte, li trascina in prima persona nel sogno e dà loro la possibilità di creare, di tuffarsi a capo fitto nella fantasia. È un continuo stimolo all’ immaginazione, insegna a colorare l’invisibile, a creare forme nell’ aria, a sentire suoni e profumi inesistenti.
Vulcanica e divertente, dolce e soave, un po’ fata, un po’ eroe, si trasforma in svariati personaggi e dà vita a interlocutori immaginari. La sua fervida fantasia e la sua estrema positività contagiano inevitabilmente i suoi ascoltatori che finiranno per accettarla e ospitarla ognuna nella propria esistenza.
Alla noia e all’ insaziabile insoddisfazione dei bambini d’oggi che tutto vogliono e che tutto possiedono, Nena risponde con la sua disarmante semplicità sussurrando ai bambini che pur non possedendo giocattoli e televisione ci si po’ divertire con poche cose se si lascia libero sfogo alla fantasia…un ombrello può diventare la tenda degli indiani, con una spazzola e un po’ di lucido da scarpe ci si può improvvisare abili parrucchieri!
Gli spettatori diventano coprotagonisti della storia, i suoi compagni di viaggio e di gioco e con loro ricrea paesaggi e luoghi inediti scavando nel pozzo senza fine dell’immaginazione…