All’udienza di convalida dell’arresto di stamattina, l’indagato ha ammesso la propria responsabilità, non riuscendo a fornire una giustificazione per il gesto compiuto, e non ha formulato alcuna ulteriore spiegazione.
“Ha ammesso la propria responsabilità, non riuscendo a fornire una giustificazione per il gesto compiuto, e non ha formulato alcuna riflessione critica rispetto alla gravità dei propri agiti”: così il 16enne che ha accoltellato la sua docente ad Abbiategrasso, durante l’udienza di convalida.
Lo spiega la Procura dei Minori di Milano in una nota. “Le indagini finora compiute hanno evidenziato che il ragazzo, all’improvviso, in aula, durante la lezione,- si legge ancora – ha colpito la propria docente, aggredendola alle spalle, con un pugnale che aveva portato all’interno dell’istituto nascosto nello zaino, e procurandole lesioni, cessando l’aggressione solo quando la vittima fuggiva dall’aula. Lo stesso poi, impugnando una pistola – rivelatasi successivamente essere un’arma ad aria compressa – intimava ai compagni di allontanarsi dall’aula”.