Nella mattinata di ieri (venerdì 7 luglio), i militari della stazione carabinieri di Montù Beccaria, al termine di una mirata attività investigativa avviata lo scorso 14 aprile, hanno denunciato a piede libero un 34enne di nazionalità italiana, residente ad Asti, già noto alle forze dell'ordine, attualmente detenuto per medesima tipologia di reato presso il carcere di Vercelli, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato in concorso, commesso in danno di una 90enne residente a Montù Beccaria.
Nell’aprile scorso, l'uomo, con la complicità di un altro soggetto – ancora in via di identificazione – si era presentato, quale tecnico dell’acquedotto, presso l’abitazione dell’anziana donna e dopo averla distratta col pretesto di controllare l’integrità del contatore dell’acqua, ed era riuscito a rubarle denaro contante, gioielli in oro e argento, che custodiva in camera da letto ed in soggiorno.
Al momento dell’accadimento dei fatti, era presente anche la figlia 50enne dell’anziana, anch’essa tratta in inganno dai malviventi. Proprio quest’ultima, recatasi successivamente presso la stazione di Montù Beccaria, ha descritto dettagliatamente i malviventi e proprio queste minuziose indicazioni hanno permesso ai militari dell'Arma di individuare, al momento, uno dei colpevoli.