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Cronaca | 16 luglio 2023, 13:14

Vigevano, rivolta in carcere: olio bollente contro sette agenti

Mirko Manna, segretario nazionale Fp Cgil Polizia penitenziaria rende noto che “nella giornata di giovedì, nel carcere di Vigevano, come in quello di Pavia pochi giorni prima, si è svolta una violenta protesta di detenuti, per lo più stranieri

Vigevano, rivolta in carcere: olio bollente contro sette agenti

Sette agenti di Polizia penitenziaria sono dovuti ricorrere alle cure in ospedale per ustioni causate dal lancio di olio bollente nei loro confronti” da parte dei detenuti. 

Manna sottolinea che “nel carcere di Vigevano sono presenti circa 380 detenuti rispetto ai 240 posti letto con un sovraffollamento di quasi il 160%, mentre la percentuale di detenuti stranieri è di oltre il 52% del totale.

A Pavia, sono ristrette 650 persone di cui 370 straniere su 516 previste: affollamento di quasi il 130% e oltre il 56% di stranieri. A questi dati vanno aggiunti quelli delle presenze, o per meglio dire, delle assenze del personale di Polizia penitenziaria che a Vigevano contano 195poliziotti su 240 previsti (in servizio 81% della forza lavoro prevista) e a Pavia con 205 su 285 previsti (72%)”.

“Dati allarmanti, in media con tutti gli altri numeri della Lombardia – aggiunge Manna – che conta un sovraffollamento reale nelle carceri di oltre il 45% dei detenuti in più rispetto ai posti letto davvero disponibili: 8.300 detenuti su 5.700 posti utilizzabili. Anche il personale di Polizia penitenziaria di tutta la Lombardia soffre di una notevole carenza di organico: 3.700 poliziotti su 4.600 previsti negli Istituti.

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