Ci siamo: dopo un digiuno che è sembrato lungo un'eternità, finalmente si ricomincia con il pallone e dunque con il calcio giocato. La prima giornata della stagione della Serie A 2023/2024 inizierà sabato 19 agosto, con il consueto programma spalmato fino a lunedì. Non sono previsti big match alla prima, ma ci sono comunque diverse partite interessanti e, soprattutto, la curiosità di capire come partiranno le grandi del nostro campionato. In questo articolo, dunque, cercheremo di fare una sintesi della situazione delle principali forze della Serie A.
Napoli
Il Napoli campione d'Italia ha vissuto un'estate senza grossi colpi di scena, se si fa eccezione per la cessione di Kim, rimpiazzato in rosa dal difensore Natan. Tiene banco soprattutto la questione Osimhen, tentato dai soldi arabi ma intenzionato a non abbandonare gli scenari europei. Fra il forte attaccante nigeriano e De Laurentiis ci sono degli incontri in corso dove si sta cercando di definire un rinnovo "a tempo", con delle clausole che permetterebbero al giocatore di svincolarsi in caso di offerte monstre, e con un ingaggio da vero top player. Sul campo, sarà proprio il Napoli ad inaugurare la nuova Serie A, sabato 19 agosto in casa del Frosinone alle 18.30.
Inter
L'Inter è ancora alle prese con la questione attaccante. Dopo il clamoroso voltafaccia di Lukaku, infatti, si sono aperte diverse possibilità, frenate comunque dalle difficoltà economiche dei nerazzurri. Balogun piace molto, ma è altrettanto caro, mentre Arnautovic rappresenta una soluzione di ripiego low cost, ma il Bologna fa muro. Si dice che Simone Inzaghi abbia addirittura provato a convincere Cristiano Ronaldo ad un clamoroso ritorno in Italia, sponda nerazzurra, ma il tentativo è stato vano. Ad oggi, comunque, l'Inter si presenta come una delle candidate più serie per la vittoria dello scudetto, e nelle scommesse partirà favorita a braccetto col Napoli. I nerazzurri esordiranno sabato alle 18.30 contro il Monza di Galliani, a San Siro.
Milan
Il Milan si è reso protagonista di un mercato scoppiettante: sono 8 i colpi messi a segno dal duo Furlani-Moncada, finanziati ovviamente dalla cessione di Tonali per 80 milioni e dal tesoretto incassato lo scorso anno grazie alla Champions League. I rossoneri ripartiranno da zero: servirà del tempo per testare i nuovi giocatori e per cementare il gruppo, e a Pioli spetterà questo piacevole ma arduo compito. Attualmente il Milan non può essere considerato come una seria pretendente al titolo, ma il passato ci ha insegnato a non sottovalutare il Diavolo. Il bilancio, invece, sorride e andrà in attivo, e di questi tempi rappresenta già un successo. Il Milan giocherà la sua prima contro il Bologna, lunedì 21 alle 20.45.
Juventus
La Juventus è stata coinvolta nel balletto intorno a Lukaku ma, come l'Inter, deve fare i conti con un budget ridotto e con la necessità di cedere (presumibilmente Vlahovic, insieme agli esuberi). La rosa è comunque forte, attrezzata per vincere lo scudetto e la mancanza delle coppe sarà un fattore. I bianconeri giocheranno in casa dell'Udinese domenica 20 alle 20.45.