Il tumore alla mammella o tumore al seno è una delle principali patologie della donna e la più frequente neoplasia femminile. Secondo i dati del Ministero della Salute, nel 2020 sono stati diagnosticati 55000 nuovi casi, ma lo screening e la diagnosi precoce permettono di identificare un numero sempre maggiore di casi allo stadio iniziale, portando ad oggi il tasso di sopravvivenza, a 5 anni dalla diagnosi, all’ 88%.
E, se nelle terapie non mancano i progressi, la migliore arma resta la prevenzione: un approccio alla vita sana può contribuire significativamente a ridurre il rischio di sviluppare questa malattia, in particolare seguendo i principi della dieta mediterranea. In questo articolo, esploreremo come questo stile alimentare, insieme ad altre pratiche salutari, possa aiutare nella prevenzione del tumore alla mammella.
1. Dieta Mediterranea:
La dieta mediterranea è caratterizzata da un'abbondanza di frutta e verdura fresche, cereali integrali, olio d'oliva extra vergine, pesce, legumi e frutta secca a guscio. Questi alimenti sono ricchi di antiossidanti, vitamine e sali minerali che possono contribuire a ridurre il rischio di tumore alla mammella. Inoltre, riduci il consumo di carne rossa e trasformata e prodotti lattiero-caseari, contribuendo così a ridurre il quantitativo totale di grassi saturi ingeriti: le prime contribuiscono ad aumentare l’incidenza delle neoplasie, mentre i grassi saturi generano radicali liberi danneggiando potenzialmente le cellule.
2. Scelta del cibo e porzioni:
Controllare le porzioni è fondamentale per mantenere un peso corporeo sano, utile alla prevenzione di tutti i tipi di neoplasie. Evita porzioni eccessive di cibo, soprattutto di alimenti ad alto contenuto calorico e ricchi di grassi saturi, come junk food, bibite gassate, snack salati, cibi ultraprocessati e dolciumi confezionati. Invece, includi una varietà di cibi freschi e nutrienti in tutti i pasti della tua giornata alimentare.
3. Stile di vita:
Gli studi evidenziano un rischio significativamente più basso di contrarre la malattia tra le donne che praticano attività fisica. Lo sport, infatti, contribuisce a “bruciare i grassi” riducendo i livelli di estrogeni che favoriscono lo sviluppo della neoplasia, a regolare la secrezione di insulina e a stimolare la produzione delle endorfine, ossia gli “ormoni del benessere”. Cerca di dedicare almeno 150 minuti a settimana a un'attività fisica aerobica moderata, come camminare, andare in bicicletta, nuotare o ballare. Inoltre, è fondamentale eliminare o ridurre il fumo di sigaretta e il consumo di bevande alcoliche.
4. Controlli medici preventivi:
Non trascurare i controlli medici regolari. La mammografia è uno strumento essenziale per la diagnosi precoce. Cerca di non rimandare e di presentarti sempre agli appuntamenti a cui ti invita a sottoporti il tuo ospedale di zona o i presidi dell’Azienda Sanitaria del luogo in cui risiedi. Inoltre, consulta il tuo medico di fiducia per pianificare ulteriori esami se hai una storia familiare di tumore alla mammella o altri fattori di rischio.
In conclusione, la dieta mediterranea, la corretta scelta qualitativa e quantitativa del cibo, uno stile di vita sano e attivo e i controlli medici preventivi regolari possono aiutare a ridurre il rischio di tumore alla mammella. Prenditi cura della tua salute e adotta uno stile di vita che possa proteggere te stessa e le tue mammelle. La prevenzione è fondamentale e, con piccoli cambiamenti nella tua vita quotidiana, puoi fare molto per preservare la tua salute.
Dott.ssa Manuela Cimorelli, Dietista
manuelacimorelli@gmail.com