Da una semplice routine quotidiana possiamo dimenticare che camminiamo sulle tracce di una storia fatta di silenziose resistenze e grandi conquiste sociali. Il 28 giugno 1969, a New York, tutto cambiò: durante un’irruzione allo Stonewall Inn – rifugio di lesbiche, gay, drag queen e persone trans – si scatenarono proteste inattese. Per la prima volta, la comunità rispose, lottando per difendere la propria libertà: era nato il movimento moderno per i diritti LGBTQIA+. Quel momento diede origine ai “Moti di Stonewall” e trasformò giugno nel “Pride Month”.
Oggi, a 56 anni da allora, Milano celebra la 24ª edizione del Milano Pride 2025 con il tema “Resistenza Arcobaleno”: una mobilitazione contro fascismi, autoritarismi e odio, in solidarietà con il Budapest Pride vietato, le restrizioni anti‑LGBT+ negli USA e in risposta al silenzio italiano sugli eventi in Palestina.
Deejayfox Radio Station è la radio live del Milano Pride.
Da sempre impegnata nel sociale, celebra il dodicesimo anno di attività con tre sedi e cinque studi distribuiti tra Cologno, Torino e Vigevano. Radicata nel territorio di Cologno Monzese, sua città natale, promuove iniziative dal basso e sostiene progetti culturali e sociali. Da oltre due anni, collabora attivamente con l'azienda “Consulenza Radiofonica” di Alfredo Porcaro, dando voce a esperienze autentiche e partecipate, fino a raggiungere eventi nazionali di grande rilievo come Sanremo e il Salone del Mobile 2025.
Casafox è partner tecnico dell’evento:
fornirà attrezzature video professionali e personale qualificato nella Content Room, garantendo la produzione dei contenuti ufficiali del Milano Pride 2025 per tutta la giornata.
Diretta, emozione, partecipazione
Il 28 giugno trasmetteremo oltre 12 ore di diretta – dalle 09:00 fino al concerto conclusivo – dalla Press Room, portando gli ascoltatori nel cuore pulsante della parata. I nostri speaker, protagonisti di una campagna sui media dal cuore, esprimeranno liberamente idee ed emozioni, in dialogo diretto con il pubblico.
Voci e note per i diritti
Durante la giornata intervisteremo, tra i tanti, artisti come Orietta Berti, Mida, Alexa e Ambra Angiolini, per raccontare come la musica e la radio – nate anch’esse dal basso dagli anni ’70 – restino strumenti potenti di libertà, unione e cambiamento.
Inclusione in azione
Da Cologno al centro di Milano, con microfoni e passione, dichiariamo con forza che inclusione, diversità, libertà d’espressione non sono slogan, ma azione concreta. La comunicazione non è un riflettore: è luce per chi resta in ombra.
Essere presenti al Pride per noi significa:
· Onorare Stonewall, 56 anni dopo
· Denunciare odio, soprusi e silenzi
· Dimostrare che realtà nate dal basso possono davvero cambiare il mondo
Con le cuffie accese, il microfono aperto e il cuore sintonizzato: Deejayfox c’è.
Perché esserci significa resistere!