/ Attualità

Attualità | 17 ottobre 2023, 15:56

LA STORIA. Magenta : “Ecco come vivo rubando il rame dalle discariche”

A volte si cala nei cassoni per prendere il cosiddetto oro rosso. Riempie un sacco e se ne va contando di ricavarci qualche decina di euro. E' una vita al limite quella di un 49enne di Pontevecchio

LA STORIA. Magenta : “Ecco come vivo rubando il rame dalle discariche”

Esce di casa in bicicletta verso le 8 del mattino per recarsi al lavoro. O meglio, per andare a prendere il rame buttato nelle discariche. Perché per lui, 49enne di Pontevecchio, frazione di Magenta, quella è l’unica fonte di sostentamento. Naturalmente non possiamo rivelare il suo nome perché commette dei reati e, di fatto, quel rame lo ruba. Ma la sua storia la dobbiamo raccontare perché è l’ennesimo caso di persona in condizioni di grande fragilità che vive al limite.

Lo abbiamo incontrato sabato mattina alla discarica comunale di via Murri a Magenta. Armato di sacco che spera di riempire con il cosiddetto oro rosso. Andiamo verso il cassone dei metalli. “Là c’è del filo di rame, ma non ho il gancio per prenderlo – racconta – mi devo calare nel cassone, altrimenti non c’è speranza”. Entra nel cassone, non senza qualche rischio di farsi del male. Ma è abituato e si destreggia bene. Fruga tra i metalli e trova qualcosa. Risale con il bottino e riempie metà sacco. Gli operatori si allontanano pietosamente. Perché, in teoria, dovrebbero intervenire chiamando i Carabinieri. Ma lo conoscono, sanno della situazione e fanno finta di niente. Alla fin fine è tutta roba da buttare. E così quando il 49enne entra nel cassone tutti spariscono. Un operatore passa davanti, ma finge di essere distratto e guarda da un’altra parte. Tutto sommato un bel gesto da parte loro. “Non vengo solo a Magenta – continua – giro un po’ tutte le discariche a caccia di rame. Rende abbastanza bene e, del resto, è l’unica cosa che posso fare. Arrivo in bicicletta così non c’è necessità di portare la tessera sanitaria. Ma ormai tutti sanno chi sono. Qualcuno, di tanto in tanto, mi grida dietro intimandomi di andare via. E poi devo stare attento alle telecamere, ma cosa ci posso fare. E’ l’unico lavoro che ho. Cosa volete che faccia? Che vada a rubare?”.

Racconta di essere rimasto senza impiego 5 anni fa e, da allora, di avere trovato solo questa opportunità da sfruttare. Dopo i metalli si dirige verso il cassone degli elettrodomestici. Qualcosa da portare via la si trova sempre e anche lì ha trovato. Riempie il sacco di rame e se ne va soddisfatto. “Oggi è andata bene, con questo ci faccio 20, forse 30 euro. Non posso dirti dove lo porto e a chi lo vendo”, aggiunge. Ma quanti sono i senza lavoro che diventano ladri di rame nelle discariche? “Di italiani, che io sappia, ci sono soltanto io – conclude – ma se vieni il sabato pomeriggio trovi anche gli stranieri. Ti devi arrangiare e fai quello che puoi per sopravvivere”.

da TicinoNotizie.it

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore