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Attualità | 14 novembre 2023, 19:49

Guida Michelin 2024: due nuovi Tre Stelle e 27 neo stellati, tutti i nomi

La Lombardia resta saldamente in testa alla classifica delle regioni con il maggior numero di Stelle Michelin: può vantare 60 ristoranti stellati, di cui tre 3 Stelle, sei con 2 ben 51 premiati con una. Segue la Campania con 51 ristoranti e la Toscana con 41

Guida Michelin 2024: due nuovi Tre Stelle e 27 neo stellati, tutti i nomi

Con Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, nuova sede per il cuoco delle montagne, e “Quattro passi” a Nerano salgono a 13 i ristoranti tre stelle Michelin in Italia. Oltre alle due new entry nell’Olimpo dei ristoranti che “valgono un viaggio” si confermano tristellati: Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara), Piazza Duomo ad Alba (Cuneo), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), Le Calandre a Rubano (Padova), Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), Uliassi a Senigallia (Ancona) e Enrico Bartolini al Mudec a Milano.

Nella 69/ma edizione della guida Michelin Italia, presentata a Brescia alle porte della Franciacorta, sono cinque i nuovi due Stelle e 26 i ristoranti che ottengono il riconoscimento “una stella Michelin”. La selezione degli ispettori della “rossa” delinea un nuovo firmamento composto da 395 stelle distribuite in tutta la penisola. E sono 13 i ristoranti che fanno ingresso nella lista “Stella verde Michelin” a testimoniare una ristorazione impegnata, etica e sostenibile radicata in tutta la Penisola. “Si tratta di una edizione da record che da’ la misura di una cucina italiana piena di vitalità e talento. – ha commentato Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle guide Michelin – La selezione 2024 contempla 395 ristoranti stellati, tra i quali spiccano due nuovi tre stelle che entrano nell’Olimpo mondiale: i ristoranti Quattro Passi e Atelier Moessmer. Inoltre due ristoranti ricevono la doppia stella in un colpo solo”.

La cerimonia delle “Star Revelation Italia” è stata un susseguirsi di emozioni per i tanti chef, imprenditori, addetti ai lavori e amanti della buona tavola presenti al Teatro Grande di Brescia. Sono 33 le nuove stelle in totale ha precisato il direttore della Guida Michelin Italia Sergio Lovrinovich, che hanno interessato 12 regioni e 5 i nuovi ingressi nella categoria dei due stelle Michelin, ovvero i ristoranti che, durante un viaggio in automobile, valgono la deviazione. Ricevono il riconoscimento doppio d’emblèe: Verso a Milano, con in cucina i fratelli Mario e Remo Capitaneo, e La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti a Serralunga D’Alba (Cuneo), a pochi mesi dall’apertura all’interno dell’albergo Il Boscareto. Entrano inoltre nella schiera dei due stelle Andrea Aprea a Milano con lo chef campano d’origine e milanese di adozione già bi-stellato al ristorante Vun; George Restaurant a Napoli con lo chef Domenico Candela nel roof garden del Grand Hotel Parker’s. che ha dedicato il premio alla famiglia e a Napoli, e ancora in Campania due stelle a Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia col talentuoso chef Maicol Izzo che riceve anche il Michelin Special Award Young Chef 2024, offerto da Lavazza. Lombardia, Campania, Toscana e per la prima volta Umbria sono le regioni più premiate dalla guida Michelin Italia 2024.

La Lombardia resta saldamente in testa alla classifica delle regioni con il maggior numero di Stelle Michelin: può vantare 60 ristoranti stellati, di cui tre 3 Stelle, sei 2 Stelle e ben 51 premiati con una Stella Michelin. Segue la Campania con 51 ristoranti, (1 tre Stelle, 8 due Stelle, 42 una Stella), mentre sul terzo gradino del podio troviamo la Toscana con 41 ristoranti (1 tre Stelle,5 due Stelle,35 una Stella). Scivola in quarta posizione il Piemonte con 40 ristoranti (2 tre Stelle,4 due Stelle,34 una Stella), mentre conferma il quinto posto il Veneto con 32 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 4 due Stelle, 27 una Stella). Nella classifica delle province tra le Top 5 troviamo due città campane: Napoli che si conferma al vertice con 29 ristoranti (1 tre Stelle, 7 due Stelle, 21 una Stella) e per la prima volta Salerno, in quarta posizione con 18 ristoranti (2 due Stelle, 16 una Stella), preceduta da Bolzano che conquista la seconda posizione con 21 ristoranti (1 tre Stelle, 3 due Stelle, 17 una Stella) e Milano che con 19 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 4 due Stelle, 14 una Stella) scivola in terza posizione. La capitale, Roma, è al quinto posto con 17 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 3 due Stelle, 13 una Stella). Proprio a Roma si trova una delle novità del 2024: il ristorante Orma dello chef Roy Caceres, premiato con una Stella Michelin ad appena 7 mesi dall’apertura. La regione con le novità Stellate più importanti nell’edizione 2024 della Guida Michelin è però la Campania, che ha raccolto un nuovo ristorante insignito delle Stelle Michelin, 2 nuovi due Stelle e 3 nuovi ristoranti con una Stella Michelin. Prima per dinamismo la Lombardia con 7 novità (2 due Stelle, 5 una Stella), mentre al terzo posto troviamo la Toscana con 4 novità una Stella Michelin. Per quanto riguarda i Bib Gourmand, l’edizione 2024 vede 29 novità. Nella classifica complessiva dei Bib Gourmand per regioni, l’Emilia-Romagna si conferma al primo posto con 34 ristoranti. Alle sue spalle la Lombardia (29 ristoranti), seguita dal Piemonte (28 ristoranti) e dalla Toscana (26 Bib Gourmand). Al quinto posto il Veneto con 20.

I NUOVI NEO STELLATI Nella Guida Michelin Italia 2024 sono 26 le nuove insegne che potranno vantare la stella Michelin. Tra queste Bluh Furore in Costiera Amalfitana con il superchef Enrico Bartolini che ne ha definito la linea gastronomica interpretata poi dallo chef Vincenzo Russo, classe 1995, che ha lavorato nella cucina di Antonino Cannavaciuolo. In crescita quest’anno i riconoscimenti (+3) a ristoranti guidati da chef donna: Casa Mazzucchelli a Sasso Marconi (Bolognna) con la chef Aurora Mazzucchelli; Ada (Ada Stifani) a Perugia, e Wood (Armanda Eriksson) alle pendici del monte Cervino. Ecco l’elenco dei ristoranti che hanno ottenuto il riconoscimento di una stella Michelin: Alici ad Amalfi; Bluh Furore a Furore; Un piano nel Cielo a Praiano (Salerno); Casa Mazzucchelli a Sasso Marconi (Bologna); Orma Roma a Roma; Il Marin a Genova; Vignamare ad Andora (Savona); Contrada Bricconi a Oltressenda Alta (Bergamo); Horto a Milano; Il Fagiano a Fasano del Garda (Brescia); La Coldana a Lodi; sui generis a Saronno (Varese); Cortile Spirito Santo a Siracusa; Crocifisso a Noto (Siracusa), Votavota a Marina di Ragusa; Il Visibilio a Castelnuovo Berardenga (Siena); La Magnolia a Forte dei Marmi (Lucca); Osmosi a Montepulciano (Siena); Saporium Firenze a Firenze; Dolomieu a Madonna di Campiglio (Trento); Ada a Perugia; Elementi a Torgiano (Perugia); Une a Capodacqua (Perugia); Wood a Breuil Cervinia (Aosta); Nin a Brenzone sul Garda (Verona); Vite a Lancenigo (Treviso). Tre le 33 novità, sono 11 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni. E tra i giovani talenti spicca lo chef Fabrizio Mellino, che a 33 anni festeggia oggi le tre stelle del ristorante Quattro Passi, oltre a Maicol Izzo che a 31 anni vince il premio speciale Young Chef by Lavazza.

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