Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto nel pomeriggio di oggi a Laveno Mombello. Il corpo è stato scoperto nel corso di un sopralluogo edile presso un ex vivaio in disuso non lontano da via Labiena da parte di un professionista che stava eseguendo degli accertamenti per alcuni lavori di riqualificazione di alcune strutture circostanti.
La salma era probabilmente lì da molto tempo, viste le condizioni dei resti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Varese, che stanno svolgendo tutti gli accertamenti di rito. Insieme a loro i militari della stazione di Laveno, oltre agli organi operativi della Compagnia Carabinieri di Luino supportati dalla Squadra rilievi del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Varese.
In serata la Procura di Varese ha reso noto che «in ragione degli abiti indossati e dei documenti rinvenuti si ha motivo di ritenere che possa essere Antonio Altobelli, il 79enne scomparso presso lo stesso centro rivierasco il 25 giugno scorso durante una gita di gruppo tra anziani e del quale, nonostante le lunghe e incessanti ricerche, si erano perse le tracce».
Non sono note al momento le possibili cause del decesso: sarà l'analisi sul corpo da parte del medico legale e l'eventuale autopsia in seguito a fare chiarezza in questo senso.
«Indagini, rilievi e altri accertamenti sono in corso - fa sapere sempre la nota della Procura varesina - per appurare con sicurezza l’identità del cadavere e ricostruire la dinamica dei fatti oltre, naturalmente, alla causa del decesso».