Questa mattina, l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha inaugurato la Casa di Comunità di Vigevano, alla presenza del Direttore Generale di ASST Pavia, Marco Paternoster, del Sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa e di molte altre autorità, in rappresentanza degli Enti locali e del Terzo settore.
L’attivazione della Casa di Comunità (CdC) Hub di Vigevano è la terza, in ordine cronologico, nel corrente anno 2023, nel “Distretto Lomellina” di ASST Pavia, facendo seguito all’inaugurazione delle CdC Spoke di Mede e di Mortara, con le quali verrà garantito il raccordo funzionale delle attività.
La CdC di Vigevano è realizzata nell’edificio di viale Montegrappa 5, a Vigevano, già utilizzato negli anni passati per attività socio-sanitarie, che costituisce quindi un riferimento tradizionalmente noto alla popolazione, facilmente riconoscibile e raggiungibile nel contesto urbano e sociale. Gli importanti interventi di ristrutturazione, finanziati con DGR X/1017 del 5 dicembre 2013, hanno permesso l’apertura del piano rialzato, dove oggi trovano collocazione sia i servizi obbligatori della CdC (tra i quali il Punto Unico di Accesso), che i servizi territoriali distrettuali che erano stati collocati temporaneamente in altre strutture (Medicina Legale e uffici delle Commissioni Patenti e Invalidità).
Tutti i servizi previsti dal DM 77 saranno garantiti alla fine dei lavori, previsti, come da scadenze POR, entro il 30/03/2026.
L’organizzazione degli spazi nella CdC di via Montegrappa prevede, nell’ala a destra dell’ingresso, il locale dedicato all’accoglienza attraverso il Punto Unico di Accesso (PUA), un locale per l’attività degli Assistenti Sociali, due locali per l’attività degli Infermieri di Famiglia e Comunità; nell’ala a sinistra dell’ingresso, il Servizio Scelta e Revoca, con attività sia di sportello che di back-office; tre locali assegnati alla Medicina Legale, per ufficio e Commissioni patenti, e ufficio e Commissioni invalidità; tre locali di ambulatorio attrezzati per attività medica e infermieristica da destinare alle attività del Medico di Distretto, allo psicologo, all’ambulatorio infermieristico e alla presenza delle cure primarie (MMG). Tali ambulatori sono utilizzati al momento per la campagna vaccinale antinfluenzale/COVID.
Nell’ala perpendicolare, rispetto all’ingresso, trovano collocazione i locali assegnati al Consultorio Familiare: locale per ufficio e accoglienza del pubblico; sala riunioni; due ambulatori per l’attività ostetrico-ginecologica; un locale sala di preparazione al parto; due ambulatori per l’attività dello psicologo; un ambulatorio per l’attività di assistente sociale. Il modello per l’organizzazione dell’attività, orientata al rafforzamento dell’assistenza territoriale, è quello dell’équipe funzionale multiprofessionale integrata.
L’obiettivo è quello erogare - attraverso la condivisione dell’attività di diversi professionisti (MMG, PLS, medici specialisti, Infermieri di Famiglia e Comunità e altri come operatori del Consultorio Familiare, psicologo, assistente sociale, ostetrica, ginecologo) - prestazioni di primo livello e servizi a supporto dell’utenza fragile e di attuare interventi di promozione della salute, prevenzione e presa in carico dei bisogni della popolazione di riferimento, con particolare attenzione anche agli aspetti di fragilità sociale. La presenza del Consultorio Familiare rende inoltre, la CdC di Vigevano, un luogo privilegiato per lo sviluppo di sinergie tra Servizi, sia nell’area della prevenzione, sia nell’area della presa in carico della fragilità e cronicità.
L’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, a margine dell’inaugurazione, ha espresso soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto: “Non siamo arrivati ancora alla realizzazione completa della struttura, ma i risultati si vedono e ringrazio tutti, soprattutto il personale, per il lavoro fatto. Devo dire che ho apprezzato molto la grande disponibilità e anche lo spirito di squadra di tutti i professionisti con i quali ho parlato. Si percepisce l’entusiasmo, la passione e la voglia di fare per quanto riguarda la nostra missione, che è quella di assistere e tutelare tutte le persone che hanno bisogno. Bisogna continuare così. La Lomellina è una terra a me cara e devo dire che faremo in modo che l’assistenza sanitaria e quella sociale insieme all’Assessore Elena Lucchini e al Sottosegretario Ruggero Invernizzi siano qui davvero tutelate, valorizzate e incentivate. Noi non dobbiamo mai lasciare nessuno solo e questo è un impegno che porteremo avanti sempre con convinzione, anche qui in Lomellina”.