/ Attualità

Attualità | 30 gennaio 2024, 11:31

Vigevano, il pronto intervento sociale: un servizio che parla con il territorio

La nota diffusa dal comune

Vigevano, il pronto intervento sociale: un servizio che parla con il territorio

Nella mattinata di Venerdì 26 gennaio 2024 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Vigevano si è tenuto un Convegno in merito al Pronto Servizio sociale: un servizio che, attivo da quasi un anno, ha voluto e vuole abbracciare una prospettiva sempre più inclusiva, al fine di tutelare i cittadini in situazioni di emergenza nei diversi territori e in quello della Lomellina.

Il Convegno ha offerto un’opportunità di riflessione e di esplorazione delle sfide offerte dal Pronto Servizio Sociale che garantisce una reperibilità extra time e festivi in situazione di emergenza sociale quando non sono operativi i servizi sociali del territorio e si pone l’obiettivo di intervenire con pratiche e metodologie valutative che possano ridimensionare l’emergenza sociale in tempi rapidi, collaborando con i vari attori del territorio come le Forze dell’ordine, presidi sanitari, reti antiviolenza e cooperative sociali.

Il Convegno è stato introdotto dall’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Vigevano Marzia Segù che ha ricordato che l'intervento "PrInS - Pronto Intervento Sociale" è uno tra i LEPS (Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali) previsti dal "Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali” e dall’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Regione Lombardia Elena Lucchini attraverso un intervento video. Marta Battioni, ACI Welfare Lombardia, esperta di politiche sociali e coordinatrice della cooperazione sociale in Legacoop Lombardia, nel ripercorrere l’esperienza della Lomellina ha confermato come questa sia un esempio per altri territori, un esempio da esportare. Il Sociologo prof Francesco Di Ciò ha affermato come il Pronto Intervento Sociale abbia avuto un impulso dal Covid. Dalla sua attivazione (nel febbraio del 2023) il Servizio di Pronto Intervento Sociale della Lomellina dice Valerio Iacoboni, coordinatore Servizio PIS, Cooperativa Il Melograno, è stato coinvolto in 28 attivazioni.

La maggior parte di queste attivazioni ha riguardato i minori stranieri non accompagnati, ma anche le donne vittime di violenza domestica e di genere. Grazie al numero verde 800 933 658, i cittadini in difficoltà hanno infatti potuto segnalare situazioni di emergenza, ricevendo aiuto in primis da una Centrale Operativa di assistenti sociali, che garantiscono continuità assistenziale.

Inoltre, numerose attivazioni sono avvenute in seguito alle segnalazioni di Carabinieri, Polizia Locale, Rete Antiviolenza Kore, Servizi Sociali territoriali e presidi sanitari (in particolare il Pronto soccorso dell’Ospedale di Vigevano). Dopo un anno di sperimentazioni ora ci si interroga in merito a nuove soluzioni per i bisognosi, come ad esempio la possibilità di ampliare le forme di accoglienza immediata ai minori non accompagnati, o la mappatura delle strutture ricettive private come residence, abitazioni e/o camere in affitto che siano disponibili in mancanza di strutture di accoglienza.

Lo scambio che è avvenuto nella mattinata è stata un’occasione di confronto per esplorare la sfida, ma anche l’obiettivo primario, di continuare a costruire un Pronto Intervento Sociale che garantisca un servizio omogeneo per un territorio disomogeneo a livello di eterogeneità delle emergenze, impegnandosi a creare reti di supporto solidali e prossime ai cittadini

comunicati stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore