Una nuova veste per le aree esterne dell’ingresso al piano rialzato della Clinica pediatrica e un giardino ortobotanico pensato per i piccoli pazienti, per i loro familiari, ma anche per il personale sanitario.
“Il filo verde di Arianna è nato dalla cura e dal rispetto verso i bambini – ha commentato Giuliana Gori, presidente dell’Associazione “Per Arianna Cooke” –; ed è per questa ragione che abbiamo voluto riqualificare l’ingresso principale e la terrazza adiacente della Clinica Pediatrica del San Matteo, per migliorare l’impatto visivo del corridoio, così da renderlo più accogliente alla vista dei piccoli pazienti, trasformando terrazzo in un luogo fruibile e ricco di opportunità”.
L’Associazione ha avviato una raccolta fondi che ha permesso la realizzazione degli interventi di pavimentazione dell’area esterna, rivestimento della pensilina con pannelli alucobond (un materiale ultraresistente), schermatura di intercapedine con pannelli frangisole rimovibili, posa della scritta colorata, dotazione di nuovi corpi illuminanti e posizionamenti di alberi-scultura - tre sagome stilizzate di alberi in legno, come simbolo di accoglienza -.
“Le progettiste, ovvero l’architetto Maria Pia Germani e la botanica Valentina Giordano, grazie al supporto/confronto con l’Ufficio tecnico, sono giunte a un progetto ben definito sia nei particolari architettonici e paesaggistici – prosegue la Presidente dell’Associazione -. Gli arredi e le fioriere per l’ortoterapia sono stati realizzati su misura con parti strutturali in acciaio zincato e parti a vista in plastica riciclata certificata; un materiale resistente agli agenti atmosferici che non richiede manutenzione ed ha un effetto visivo simile alle doghe in legno La messa a dimora di specie vegetali opportunamente selezionate è stato l’elemento fondamentale per la riqualificazione degli spazi. Presenza di rilievo di questo giardino ortobotanico: il melo ornamentale”.
“È un’iniziativa importante di sensibilizzazione ed educazione e un’occasione di aprire un po’ più di spazio verde al servizio non solo della Pediatria, ma anche dei reparti che del DEA che affacciano su questo giardino – ha chiosato il direttore generale del Policlinico San Matteo, Stefano Manfredi -. Ringrazio l’associazione per l’importante contributo che ha dato al nostro Ospedale e per quanto ha fatto”.
“Un giardino è un luogo dove si sviluppano la gentilezza e la cura e forse dove si può sospendere anche il tempo in un mondo così veloce – ha dichiarato il direttore scientifico del San Matteo, Vittorio Bellotti -. Un tempo in cui pensare anche con una nota di rispetto per gli altri e la natura. Credo sia un evento importante e un segnale molto bello”.
“Questa iniziativa, di cui siamo molto grati all’Associazione Per Arianna, va a rafforzare una progettualità cui abbiamo già dato avvio all’interno dei giardini della Fondazione – ha sottolineato il direttore sanitario ff del Policlinico, Alba Muzzi – proprio perché il tempo passato in ricovero può essere un tempo che rafforza i legami con la componente sanitaria”.
“Questo giardino rappresenta un’occasione molto importante per tutti – ha spiegato il direttore delle professioni sanitarie del San Matteo, Giusi Grugnetti -. Avranno possibilità di effettuare un’esperienza quasi unica e noi saremo al loro fianco per permettere di fruire al meglio di questo spazio all’aperto”.
“Il mondo di oggi come una sorta di toroide dove si gira senza mai trovare la fine – ha commentato il direttore del dipartimento materno infantile, Marco Zecca -; un giardino botanico è un momento per cercare di rompere questo toroide non solo per i pazienti ma anche per gli operatori sanitari, medici e infermieri, e per tutte le persone che vivono all’interno del San Matteo”.