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Sport | 09 maggio 2024, 12:37

Tennistavolo campionati italiani giovanili, Nicolò Favini brilla nel torneo di consolazione U11. Il talento ducale termina secondo

Prestazione da applausi per Nicolò che ha disputato una gara in crescendo contro ogni aspettativa

Tennistavolo campionati italiani giovanili, Nicolò Favini brilla nel torneo di consolazione U11. Il talento ducale termina secondo

Prima esperienza ai campionati italiani giovanili e prima medaglia al collo. Di più non si poteva chiedere a Nicolò Favini che si è fatto largo tra atleti più esperti di lui e con alle spalle un maggior numero di stagioni di pratica agonistica. Con i suoi soli nove anni non si è fatto intimorire da pongisti anche di due anni più grandi e si è classificato al secondo posto nel torneo di consolazione U11. Prestazione da applausi per Nicolò che ha disputato una gara in crescendo contro ogni aspettativa. Solo due giorni prima rispetto alla partenza per Terni, il talento vigevanese aveva accusato qualche linea di febbre, che non gli ha però impedito di dimostrare tutto il suo valore in terra umbra.

Domenica 28 aprile sono iniziati i campionati italiani per il giocatore del TT Vigevano Sport. La sua avventura è partita dal criterium. Un successo ed una sconfitta nel girone hanno permesso al pongista ducale di accedere alla prima fase eliminatoria del criterium dove però non ha trovato gloria, mentre è andato vicinissimo al colpaccio nella seconda fase eliminatoria del criterium. Ha accarezzato il sogno di conquistare il pass per la gara principale, salvo poi cedere all’avversario. La partita decisiva è stata condotta per larghi tratti da Nicolò che è partito forte portandosi sul doppio vantaggio. Non è poi riuscito a chiudere la contesa perdendo i due successivi set ai vantaggi e si è arreso alla “bella” al classe 2013 Nicola Romagnoli del Tennistavolo Mogliano.

Il giorno successivo, con grande concentrazione e grinta, l’atleta della società del presidente Massimo Zorzoli ha dato spettacolo nel torneo di consolazione piazzando un filotto di vittorie che gli ha regalato la finalissima. Nell’ordine si sono arresi Lorenzo La Porta (3-0), Giacomo Cargioli (3-1) e in semifinale Antonio Di Napoli (3-1), già sconfitto domenica nel criterium. Un percorso netto che non si è purtroppo concluso con il lieto fine. Nell’ultimo atto Nicolò è stato infatti sconfitto con un rotondo 3-0 da Giulio Vergani. La cosa che più conta è però la prestazione di alto livello che il giocatore ducale ha offerto.

Un risultato che dimostra come la strada tracciata dal tecnico Vitali Deleraico, ovviamente presente a Terni nelle vesti di allenatore, sia quella corretta per il raggiungimento di importanti traguardi. La base su cui lavorare è più che solida, il settore giovanile è vivo e la voglia di stupire è tanta. Gli ingredienti ci sono tutti e, se a questo cocktail vincente aggiungiamo anche il supporto della famiglia (in terra umbra, ad esempio, la famiglia Favini era presente al completo), le probabilità di sfornare talenti raddoppiano.

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