E’ stato dimesso dall’ospedale Niguarda Christian Di Martino, l’agente della Polizia di Stato aggredito nella notte tra l’8 e il 9 maggio alla stazione di Lambrate di Milano da un uomo che stava lanciando pietre contro un treno.
Nel tentativo di provare a fermarlo, il vice ispettore Di Martino era stato accoltellato tre volte al torace e all’addome. Ricoverato in condizione gravissime in terapia intensiva, è stato operato e sottoposto a numerose trasfusioni prima di essere considerato fuori pericolo e infine dimesso dopo 20 giorni di degenza.
Nato a Ischia, 35 anni, Di Martino ha ricevuto in ospedale la visita di numerosi rappresentanti delle istituzioni, dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al presidente del Senato Ignazio La Russa, oltre a quella del calciatore dell’Inter Federico Di Marco, sposato con la sorella della fidanzata dell’agente.
Di Martino ha lasciato l’ospedale milanese accompagnato da due colleghi della Questura di via Fatebenefratelli. Le sue condizioni vengono definite “buone” ed è tornato ad alimentarsi in modo autonomo. Il poliziotto era arrivato al Niguarda in condizioni gravissime, con emorragie interne e diversi organi lesionati.
Dopo più operazioni eseguite dal Trauma Team del nosocomio, il 16 maggio era stato dimesso dalla terapia intensiva. Il giorno prima, oltre 70 tra agenti e altri appartenenti alle forze dell’ordine avevano donato il sangue al Niguarda, in segno di riconoscenza per aver salvato la vita del collega. A fargli visita, durante la degenza, l’assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso, il capo della Polizia Vittorio Pisani, il presidente del Senato Ignazio La Russa e anche la premier Giorgia Meloni. Dietro il suo letto d’ospedale, la maglia del cognato Federico Di Marco con le firme dei calciatori dell’Inter.