E’ un luogo affascinante e per certi versi anche misterioso. Il Lazzaretto di Magenta, in aperta campagna. Un luogo certamente da vedere e da conoscere. All’interno della cappelletta c’è l’affresco della Madonna in cielo con il Bambino. E’ un posto bello e ancora poco conosciuto. La cappella la si può raggiungere facilmente a piedi o in bicicletta percorrendo un sentiero sterrato, partendo strada Castellazzo, o dalla parte opposta a Corbetta. Nel periodo primaverile, estivo, autunnale, è frequentato da alcuni affezionati che si ritrovano sulle panchine per il rosario. E’ un luogo di pace e silenzio, vicino alla località Preloreto e al famoso funtanin fasò.
“Ci troviamo in un luogo storico e sacro – ha commentato Francesco Bigogno che sta censendo tutte le santelle che ci sono a Magenta – ci riferiamo alla peste proba 1576, non quella del Manzoni. E qui, in questo luogo, ci portavano i malati”. La Madonna in cielo con il Bambino è una delle iconografie maggiormente descritte. E’ una cappella ben tenuta e ben curata, forse è un affresco realizzato sopra un altro affresco. “E’ bello vedere che ci sono persone che ci tengono a questi luoghi – continua Bigogno – questo luogo fa parte della storia e della tradizione di noi magentini”.