Oltrepò: fabbricavano e possedevano documenti di identificazione falsi, tre arresti

Nella serata del 2 giugno, i Carabinieri della Stazione di Montù Beccaria e di Stradella, al termine degli accertamenti, hanno tratto in arresto tre uomini di nazionalità ucraina, un 49enne, un 24enne e un 46enne, tutti residenti a San Damiano al Colle, ritenuti responsabili dei reati di uso di atto falso (art. 489 c.p.) e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi (art. 497 bis c.p.).

I tre uomini, a seguito di un controllo da parte dei militari operanti in San Damiano al Colle, hanno esibito una patente di guida e 3 carte d'identità romene, valide per l'espatrio. Gli operanti, avendo delle perplessità sui documenti presentati, hanno iniziato una serie di accertamenti tecnici, con utilizzo lampade UV ed altra strumentazione specifica, appurando con certezza che si trattava di documenti falsi. A seguito di perquisizioni domiciliari, venivano rinvenuti i passaporti originali dei tre soggetti fermati, che permettevano di appurare che si trattava di soggetti di nazionalità ucraina e non romena.

Gli arrestati, sono stati giudicati nella mattinata odierna con rito direttissimo presso il Tribunale di Pavia, l’arresto è stato convalidato e sono stati rimessi in libertà, in attesa della prossima udienza.

Sempre nella serata del 2 giugno, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Stradella, presso un hotel sito in Broni, hanno rintracciato e arrestato 65enne italiano, residente a Pavia, pluripregiudicato, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso il 15 febbraio 2021 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, dovendo espiare una pena di anni 6 e mesi 5 di reclusione per i reati di truffa e ricettazione commessi in Pavia, Milano e Redavalle dall’2010 al 2014. L’arrestato, al termine della formalità, è stato tradotto presso il carcere di Pavia.